DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] quella volta di contingenti turchi, catturò "uno dei primi comandanti della Bosnia" accorrente in aiuto del primo visir e promosse, infine, azioni diversive e anche penetrazioni offensive, tra le quali particolarmente efficace risultò quella affidata ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] e alla fine di ottobre morì, forse suicida, prima che il F. avesse ottenuto la licenza di partire. Il visir Fadil Ahmed Köprülü, preoccupato di apparire condiscendente alle istanze francesi di interrompere i rapporti con la Repubblica, gli ordinò di ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] inoltre di agire senza ambizioni personali.
In un manifesto alle nazioni della Transilvania nel 1659 e in una lettera al visir di Ofen dell'11 agosto dello stesso anno il G. continuò a sostenere la politica della corte viennese, che nei ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] Gerolamo) Giovan Luca, per la preparazione diplomatica internazionale, e Giovan Agostino, artefice diretto delle negoziazioni col gran visir di Costantinopoli.
Completato il biennio ducale, il D. entrò tra i procuratori perpetui e continuò ancora per ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] delle cose di legge" ma "poco propenso e poco atto al governo, lascia le faccende di stato in mano al primo Visir". A questo, che aveva conosciuto da bailo quando era capitan pascià, il F. dedica acute osservazioni, constatandone il singolare potere ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] Báthory, voevoda di Transilvania, e con il suo aiuto riuscì a ricacciare dal paese un grande esercito turco comandato dal visir Sinan pascià e ad espugnare l'importante fortezza di Giurgiu sul Danubio (in questa impresa si segnalò una schiera di ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] come il 20 agosto il C., "da quel gran capitano ch'egli è", abbia bloccato l'insidiosissimo sforzo del gran visir di sfondare lo sbarramento degli assedianti per far entrare nella piazza duemila giannizzeri e altrettanti spahi: "fatti ben disporre in ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] -Dīn Yūsuf Ibn Ayyūb (1138-1193), di origine curda, ex generale del signore zengide di Siria Nūr al-Dīn, fu nominato visir dal califfo fatimide che poi depose nel 1171, dando vita alla dinastia degli Ayyubidi. La prima conseguenza di questo cambio di ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] di coscienza, stimoli di una montante pietas religiosa.
Stavolta il soggiorno in Levante si prolungò per quasi due anni; il G. visitò l'Egitto (dove entrò nella piramide di Cheope, le cui misure avrebbe poi consegnato a S. Serlio), fu al monastero di ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] , il 2 giugno il D. si porta al Lido, donde, il 7, salpa alla volta di Corfù, dove, il 27, si insedia. Mentre rapida è la visita ad Avo e Zante (qui s'occupa dell'assassinio per furto d'un mercante) e breve è l'ispezione a Cefalonia dove persiste un ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.