Visir e letterato arabo musulmano (m. Hamadān 970), ministro dei principi buwaihidi di Persia; celebre per la sua prosa ornata, attestata dalle elaboratissime epistole. ...
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Scrittore arabo (n. in Iraq 1262 circa), autore, tra l'altro, del Kitāb al-Fakhrī ("Libro di Fakhr ad-dīn ῾Isā"), che è insieme un trattato di politica e un comodo compendio di storia musulmana divisa [...] per dinastie, sovrani e visir, fino ai tempi dell'autore. ...
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Poeta turco (Costantinopoli fine sec. 17º - ivi 1730), tra i maggiori esponenti del Lale Devri "epoca del tulipano" (1718-30), breve e aurea stagione conclusasi con la rivolta dei giannizzeri che segnò [...] la fine di Nedīm. Fu custode della biblioteca del Gran Visir; cantò l'amore, il vino e l'allegria come dimostra nel suo Canzoniere, in turco e in persiano. Usò uno stile artificioso e un lessico persianeggiante, ma fu buon poeta nel genere ghazel e ...
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Pseudonimo del poeta persiano Abū 'l-Ḥasan Raḥīm (Giandaq 1782 - ivi 1859). Segretario del governatore del Simnān, finì in prigione dietro falsa accusa e scrisse Sardāriyya (da sardār "generale"), una [...] raccolta di poesie osceno-satiriche contro il governatore. Dopo essere stato esiliato, fu nominato visir a Kashān, ma fu poi nuovamente arrestato a causa della satira Khulāsa al-iftiḍāḥ ("Breve descrizione dell'infamia"), diretta contro dei nobili ...
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Letterato e storico arabo musulmano (Tilimsān, Algeria, verso 1592 - Il Cairo 1632). La sua opera maggiore Nafḥ aṭ-ṭīb ("Olezzo profumato"), è divisa in due parti nettamente distinte, di cui una tratta [...] la storia e civiltà della Spagna musulmana, l'altra la biografia del visir Lisān ad-dīn Ibn al-Khaṭīb. La quantità e qualità degli antichi materiali utilizzati o riprodotti in quest'opera ne fa, nonostante l'età tarda, una fonte di prim'ordine per la ...
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Pseudonimo del poeta turco Ömer (Hasankale, Erzerum, 1572 - İstanbul 1635-36), tra i maggiori rappresentanti del genere della qasīda. Conquistò il favore del sultano Ahmed I (1590-1617) e fu apprezzato [...] i regni di ῾Othmān II (1603-1622) e di Murad IV (1612-1640): ma la sua sferzante vena satirica offese il visir Bayram Pasha che lo fece strangolare e gettare in mare. Delle composizioni poetiche di N. restano una vasta raccolta in persiano, una ...
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Astronomo, matematico e poeta persiano (n. Nīsābūr, Khorāsān - m. ivi 1123 circa). Astronomo alla corte del sultano selgiuchide di Persia, O. procedette a una riforma del calendario solare persiano, ma [...] che il testo persiano dice.
Vita e opere
Poco si sa della sua vita. Fu in rapporti di amicizia col celebre visir Niẓām al-Mulk e godette il favore del sultano selgiuchide Malikshāh che lo chiamò a un osservatorio astronomico di nuova fondazione, ove ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] precedente dinastia. L’amministrazione si articolò e un visir fu posto accanto al re, mentre numerosi funzionari, tombe di personaggi collegati alla corte, come la tomba ipogea del visir di Psammetico I, Bakenrenef, e quella di Pedipep, precettore di ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] La Gelosia schernita e la Costanza premiata (ibid., 1714); Il vecchio avaro (teatro in Campo Marzio, carnevale 1716); Il Visir discacciato (teatro del Mascherone di Farnese, carnevale 1718); Il Trionfo d'amore (commedia in 5 atti, teatro "vicino alle ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.