IMHOTEP
S. Donadoni
IMḤŌTEP. − Visir del faraone Djoser, cui la tradizione attribuisce singolare attività scientifica ed artistica: in particolare la costruzione della piramide a scalini di Saqqārah [...] (v.). Leggendario fin dal Medio Impero come savio illustre, verso l'epoca saita ebbe onori divini, e a File si conserva un tempietto in suo onore elevato da Tolomeo Filadelfo. Numerosi bronzetti di Bassa ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] l'impiego di archi a profilo carenato, tipologia che avrà grande seguito anche in epoche successive. Altra moschea ordinata da un visir è quella di as-Salih Talai, costruita nel 1160 di fronte a Bab az-Zuwayla per ospitare come reliquia la testa ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (Angora, Ancyra)
R. Naumann
Museo Archeologico. - L'idea di creare ad A. un Museo Archeologico risale ad Atatürk, che trasportò la capitale della Turchia [...] terme romane, esso fu alloggiato nel Kur š,unlu Han e nel vicino Mahmut Pa š,a Bazar (costruito nel 1464-71 dal Visir del sultano Mehmed II) sulla pendice SO della rocca cittadina.
Nei tre piani del Kur š,unlu Han trovarono posto gli uffici dell ...
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SAQQĀRAH
Edda Bresciani
(XXX, p. 821; v. anche egitto: Archeologia, App. II, I, p. 821; III, I, p. 515; IV, I, p. 649)
L'importanza dei risultati archeologici realizzati negli ultimi anni nella zona [...] rimesso in uso e decorato nel 4° secolo a.C.).
La più importante è certamente la splendida tomba rupestre di Bakenrenef (L. 24=B), visir di Psammetico i, che fu usata come tomba di famiglia per circa un millennio, dal 7° secolo a.C. al 2° d.C., e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] a torre di Beyazid II, e l’Incili Köşkü (1591), costruito per Murad III da Davud Ağa alle spese del gran visir Sinan Paşa.
All’arrivo degli Ottomani il Grande Palazzo degli imperatori bizantini era in condizioni rovinose e Mehmet II scelse un’area ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] .
Ma l'opera che lo rese noto anche nel campo internazionale, condotta con ampio e puntiglioso respiro, rimane Le funzioni del visir faraonico sotto la XVIII dinastia secondo l'iscrizione della tomba di Rechmirîe a Tebe (in Rend. dell'Acc. naz. dei ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] semplici artigiani dediti al lavoro manuale. Infatti fin dall'Antico Regno il più alto dignitario dello Stato, una specie di visir, nel quale si concentrano i poteri amministrativi e giudiziari, assume pure il titolo di capo di tutte le fabbriche del ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] ḫān, in cui si potevano conservare le merci come, ad esempio, il Khan al-Zubayr nel sūq al-kallā'. Nel X secolo, quando al-Muqaddasi visitò B., vi erano tre mercati: sūq bāb al- ǧāmi῾, sūq al-kallā' e sūq al-kabir. Anche Nasir-i Khusraw parla di tre ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] e 20 bagni. I lavori idraulici che permettono di utilizzare l'acqua per la pulizia delle strade sono ricordati da Ibn Hawqal, che visitò l'Occidente islamico verso il 951; vi fa in seguito cenno anche al-Idrisi (ed. Hadj-Sadok, p. 86), circa due ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] muraria che sembra fosse destinata a proteggere l'area riservata ai ceti dominanti della città.Sempre nel 1271 il potente visir selgiuqide Fakhr al-Dīn ῾Alī fondò una madrasa immediatamente a E della collina della cittadella. Anche in questo caso ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.