MUṢṬAFÀ Reshīd pascià
Ettore Rossi
Uomo politico ottomano, nato a Costantinopoli nel 1214 eg. (1799-1800 d. C.) e colà morto il 9 febbraio 1858. Iniziò la sua carriera nella cancelleria della Sublime [...] riforme e ispirò la promulgazione del Khaṭṭ-i sherīf del 1839. Nel 1846 ebbe per la prima volta la carica di Gran Visir; per dodici anni fu alternativamente chiamato al supremo governo della cosa pubblica e messo in disparte dal sultano ‛Abd ul-Megīd ...
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‛OMAR KHAYYĀM (più esattamente, in persiano, ‛Omar-i Khayyām, e, in arabo, ‛Omar ibn al-Khayyām od ‛Omar al-Khayyāmī; forma completa del nome: Ghiyāth ad-Din Abū'l-Fatḥ ‛Omar ibn Ibrāhīm al-Khayyām)
Astronomo, [...] eg. (1123-24 d. C.). Pochissimo di storicamente certo si conosce della sua vita; fu in rapporti di amicizia col celebre visir Niẓām al-Mulk, e godette il favore del sultano selgiuchide di Persia Malikshāh ibn Alp-Arslān, che nel 467 eg., 1074-1075 ...
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Uomo politico tunisino (n. nel gruppo caucasico degli Abkhāz, 1822 o 1823 - m. İstanbul 1890). Occupò varie cariche di governo in Tunisia alla vigilia dell'occupazione francese, e cercò invano, per prevenire [...] contrasto con lui si dimise e si recò a Costantinopoli, dove fu bene accolto dal sultano ῾Abd ul-Ḥamīd II; ivi (1877-78) fu anche per alcuni mesi gran visir. Colto e modernizzante, fu uno degli iniziatori del risveglio politico nei paesi musulmani. ...
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Nur al-din, Mahmud ibn Zanji (o Norandino)
Nur al-din, Mahmud ibn Zanji
(o Norandino) Sultano della dinastia turca degli Zenjidi. Conquistatore (1144) della fortezza di Edessa, signore di Aleppo dal [...] , minacciato dal re crociato di Gerusalemme Amalrico I. A questo scopo, inviò il generale curdo Shirkuh in aiuto del visir fatimide Shawar. Nel 1169, Shirkuh poneva l’Egitto sotto la signoria di N., nominando plenipotenziario suo nipote Saladino ...
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SAQQĀRA (v. vol. VI, p. 1119)
M. Beltrán Lorris
Un'intensa attività archeologica si è svolta nella zona di S. a partire dagli anni Sessanta. Dal 1964 l'Egypt Exploration Society ha ripreso le indagini [...] Necropolis at North Saqqara, Londra 1981; E. Bresciani, S. Pernigotti, S. el-Naggar, F. Silvano, Saqqara, I. La galleria di Padineit, visir di Nectanebo I, Pisa 1983; G. T. Martin, The Tomb-Chapels of Paser and Raia at Saqqara, Londra 1985; S. el ...
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Forse dall’arabo Ḥashīshiyya «dediti al hashīsh», è la denominazione occidentale di una setta musulmana estremista e terrorista con cui vennero a contatto i crociati in Siria nel 12° e 13° secolo.
Diramazione [...] il terrore con una serie di attentati e altre violenze in Siria, Palestina e Mesopotamia. Tra le loro vittime vi furono il visir selgiuchide Niẓām al-Mulk, Raimondo I conte di Tripoli e Corrado marchese di Monferrato. Verso la metà del 13° sec. l ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (Angora, Ancyra)
R. Naumann
Museo Archeologico. - L'idea di creare ad A. un Museo Archeologico risale ad Atatürk, che trasportò la capitale della Turchia [...] terme romane, esso fu alloggiato nel Kur š,unlu Han e nel vicino Mahmut Pa š,a Bazar (costruito nel 1464-71 dal Visir del sultano Mehmed II) sulla pendice SO della rocca cittadina.
Nei tre piani del Kur š,unlu Han trovarono posto gli uffici dell ...
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SALADINO
Francesco Gabrieli
. Forma italianizzata del laqab o soprannome onorifico arabo Ṣalāḥ ad-dīn ("integrità della religione"), sotto la quale (con lievi varianti finali, lat. Saladinus, fr. Saladin) [...] Nel 558/1163 accompagnò lo zio Shīrkūh, inviato da Nūr ad-dīn in Egitto, con un corpo di spedizione siro, per appoggiare Shāwar, visir del califfo fātimita al-‛Āḍid in lotta con un rivale; e colà, nella difesa di Bilbais, e quattro anni dopo, in una ...
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Sultano del Marocco dal 1894 al 1908. Egli apparteneva alla dinastia degli sceriffi del gruppo Ḥasanī, che regna su quella regione dalla metà circa del sec. XVII fino ai nostri giorni. Era uno dei figli [...] , per l'influenza del ciambellano Aḥmed ibn Mūsà, noto sotto il nome di Bā Aḥmed, il quale assunse poi la carica di Gran Visir e, dotato di abilità e finezza politica, ebbe in sua mano le redini del governo e tenne fino alla morte, avvenuta nel 1900 ...
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ḤALĪM Pascià (Sa‛īd Ḥalīm Pascià)
Ettore Rossi
Uomo politico dell'ex-Impero ottomano. Era figlio di Ḥalīm Pascià, figlio di Moḥammed ‛Alī Pascià, il fondatore del governo autonomo dell'Egitto. Nacque [...] della rivoluzione del comitato Unione e Progresso (1908), seguì, cercando di disciplinarlo, quel movimento. Nel 1913 diventò gran visir: durante il ministero da lui presieduto la Turchia, per insistenza specialmente di Enver e Gemāl Pascià, entrò in ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.