. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] . Sede mandò allora a Costantinopoli il nunzio di Spagna, mons. Alessandro Franchi, per trattare diplomaticamente con il gran visir ‛Alī pascià. Ma morto all'improvviso il ministro ottomano, tutto fu da ricominciare. Mons. Hassun, bandito dall'Impero ...
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MALESI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Renward BRANDSTETTER
Nicolaas J. KROM
. Sotto il nome di Malesi sono comprese le popolazioni dell'arcipelago delle Indie Olandesi e delle Filippine e inoltre [...] vivo e colorito. Il protagonista, Hang Tuwah, è ritratto splendidamente; ma anche diverse figure secondarie, come il gran visir e il traditore Iĕbat sono egregiamente disegnati. Efficace artisticamente e avvincente è il punto centrale del romanzo, la ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] paese, incentrata saggiamente su elementi arabo-persiani indigeni, secondo i precetti del Libro di governo, scritto dal grande visir Nizam al-Mulk per i sovrani turchi. Ciò nondimeno, il secolo selgiuchide consacrò lo stabilirsi dell’egemonia etnica ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] 'iscrizione cufica che cita il committente, il califfo fatimide al-Musta'lī (1094-1101), e il supervisore dell'opera, il suo visir al-Afḍal, per i suoi notevoli esborsi in tessuti. Le fasce lungo ciascun lato sono decorate da uccelli, animali e da un ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] alla grammatica ‒ fu Ibn Fāris (m. 395/1005), che nel suo Kitāb al-Ṣāḥibī (così chiamato dal nome del suo dedicatario, il visir al-Ṣāḥib ibn ῾Abbād) affermò che, poiché l'arabo è il mezzo espressivo di ogni autorità e di ogni coscienza religiosa, i ...
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Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] rilievo per la storia dell'astronomia. L'eccezione si trova presso Tebe, a Deir el-Bahari, nella tomba di Senenmut, visir e architetto della regina Hatshepsut all'inizio del Nuovo Regno (1473-1458 ca.). La tomba non è stata completata, e contiene ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] Scutari, promettevano aiuto. La rivolta terminava per un agguato nel quale i capi di essa erano fatti uccidere dal gran visir turco Reshīd pascià, che aveva offerto loro pace e conciliazione. Muṣṭafa Bushati, che solo allora iniziava, a sua volta, un ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] che ad ogni modo non lo sviluppa sino a farne l'elemento precipuo della beatitudine celeste e quindi un parallelo alla visio beatifica del cattolicesimo. Il Corano qualifica Dio con grandissimo numero di epiteti, detti i nomi bellissimi di Dio e poi ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] dell'Impero serbo tra il 1457 e il 1463, è ristabilito nel 1557 a profitto del monaco Macario, fratello del gran visir Sokolović, cristiano apostata, ma è poi soppresso nel 1766; l'anno seguente (1767) scompare a sua volta l'arcivescovado di Ochrida ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] l'armata necessarie". Sotto Solimano il Magnifico una più forte spedizione turca guidata dal sultano in persona e diretta dal primo visir, Mehmed Pīrī Pascià, cinse d'assedio la fortezza nel luglio del 1522 e la combatté fieramente per cinque mesi ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.