CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] La riconciliazione del conte Amedeo II e della contessa Adelaide, Il principe Eugenio di Savoia che entra nella tenda del visir dopo la vittoria sui Turchi a Petervaradino, un Ritratto del papa Gregorio XVI a figura intera, una Contadina dei dintorni ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] demoni sul dio Luna:
Enlil vide l'eclissi dell'eroe Sin [il dio Luna] nel cielo; il signore chiamò il suo visir Nusku: "Nusku, mio visir! Porta il mio messaggio nell'Apsû; da' a Ea nell'Apsû notizie di mio figlio Sin, che è stato eclissato nel ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] il corrispettivo del nostro "primo ministro", e l'ipotesi appare avvalorata dalle fonti arabe, che menzionano tutte il nostro G. come visir.
L'ascesa di G. appare scandita dalle imprese militari da lui guidate tra il 1134 e il 1149, che segnano anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Conclusasi l’epoca sanguinosa e inquieta delle guerre di religione, la produzione [...] tre romanzi: Ibrahim, Ciro e Clelia.
Ibrahim è l’avventurosa storia di un gentiluomo di Genova che riesce a diventare un gran Visir del Sultano di Turchia; in esso, l’amore riesce sempre ad avere la meglio su conflitti di passioni e gelosie. Ciro è ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] e decisiva di un conflitto che si protraeva ormai da vent'anni; di lì a poco (28 ott. 1666) lo stesso gran visir, Ahmed Köprülü, sbarcò nell'isola alla testa di un forte contingente per compiere lo sforzo decisivo. Venezia necessitava di aiuti, in ...
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KAYSERI
T.A. Sinclair
(gr. Καισάϱεια; lat. Caesarea; arabo Qayṣariyya)
Città della Turchia, situata nella parte orientale dell'altopiano anatolico in prossimità del massiccio vulcanico dell'Erciyes [...] la sconfitta dei Selgiuqidi da parte dei Mongoli nel 1243, nei decenni centrali del sec. 13° K. continuò a prosperare. Il ricco visir Fakhr ad-Dīn ῾Alī, più noto come Ṣāḥib ῾Aṭa', al quale si devono anche alcune madrase di Konya, vi fece costruire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La posizione di frontiera, tra Oriente e Occidente, del principato ottomano favorisce [...] è il divan (consiglio del governo), cui concorrono i diversi dipartimenti dell’amministrazione, coordinati dal gran visir, nominato direttamente dal sultano. Viene inoltre dispiegato un capillare sistema di imposizione fiscale, la cui efficienza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni cristiani nelle Asturie
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il regno delle Asturie nasce dalla resistenza cristiana [...] nuovo forte, come evidenziano gli episodi del sacco di Barcellona nel 985 e di Santiago di Compostela nel 997. Qui il visir arabo al-Mansur guida una violenta incursione, portando via i cancelli della città. Gli attacchi non si riescono ad arginare ...
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CORRER, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia da Giovanni ed Elena Lando il 18 giugno 1707, percorse una brillante carriera nelle magistrature minori della Repubblica: capitano di Vicenza nel 1736, dal [...] Al centro dell'attenzione del bailo erano come sempre le questioni commerciali: il C. riuscì ad indurre il nuovo visir a mantenere inalterate le tariffe daziarie, seguì personalmente lo sviluppo della neonata compagnia delle lastre di vetro, che dopo ...
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Regione storica della Balcania di NO., oggi compresa nella Iugoslavia. Il nome, che compare la prima volta in uno scritto del voivoda Isabeg del 1 febbraio 1454, deriva dal serbo herceg, duca (e questo [...] unita del tutto alla Bosnia; ne fu di nuovo separata verso la metà del sec. XIX (1832-51), quando ebbe un proprio visir, con sede a Stolac, rimasta fedele ai Turchi in una prima sommossa dei Bosniaci. Nel 1852 e 1857 avvennero le prime insurrezioni ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.