Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa centrale, dopo la pace di Westfalia, è rappresentata da ciò che resta del Sacro [...] adottato dalle potenze europee, che si definiscono come associate in una “lega santa” e rappresentano l’avanzata del gran visir come un attacco mortale all’Europa cristiana, ha successo. La battaglia campale dell’11-12 settembre viene combattuta da ...
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Locale in cui si servono al pubblico, oltre all'infuso da cui esso prende il nome, gelati, bibite e pasticceria. Non abbiamo notizia che nell'antichità ci fossero locali pubblici corrispondenti a quelli [...] fu introdotto forse dopo la vittoria di Sobieski sugli Ottomani nel 1683: fu trovata una grande quantità di chicchi nel campo del visir Mustafà e un soldato, distintosi per atti di valore, ottenne l'autorizzazione di aprire un caffè. Nei varî paesi d ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] e 20 bagni. I lavori idraulici che permettono di utilizzare l'acqua per la pulizia delle strade sono ricordati da Ibn Hawqal, che visitò l'Occidente islamico verso il 951; vi fa in seguito cenno anche al-Idrisi (ed. Hadj-Sadok, p. 86), circa due ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] animali (mulo, asino, cammello, elefante, bue, pecora), nel quale i vari argomenti sono trattati in modo piuttosto sommario.
Lo stesso visir del sultano d'Egitto al-Malik al-Nāṣir, Tāǧ al-Dīn Abū ῾Abd Allāh Muḥammad ibn Muḥammad (640-707/1242-1307 ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] , e in particolare della guerra austro-russo-turca, traccia un profilo del nuovo sultano Selim III, del gran visir Melech-Mehemet e degli altri principali ministri ottomani, ricorda le opportunità offerte alla marina veneziana dalla recente apertura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica dell'antico Egitto
Alexandra von Lieven
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’antico Egitto la musica ha un’importanza fondamentale [...] la reale forma degli oggetti.
Uno dei dipinti musicali più interessanti del Medio Regno proviene dalla tomba della madre del visir Antefiqer. Esso mostra un uomo e una donna che suonano ciascuno un’arpa decorata in maniera leggermente diversa: gli ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] matrimonio fra il suo primogenito e la principessa Isabella, sorella del duca Alfonso IV.
Il progetto, sviluppatosi dopo la visita in Francia del cardinal Rinaldo, era stato suggerito dalla corte francese che mirava in tal modo a una politica di ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] muraria che sembra fosse destinata a proteggere l'area riservata ai ceti dominanti della città.Sempre nel 1271 il potente visir selgiuqide Fakhr al-Dīn ῾Alī fondò una madrasa immediatamente a E della collina della cittadella. Anche in questo caso ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque nel 1632 a Venezia da Giacomo - un avvocato, figlio naturale del nobile Giovanni di Pietro, che morì il 30 dic. 1640 - e da Chiara Marchesini. Il C., che apparteneva [...] , nel 1683 è di nuovo a Costantinopoli per saldare la fortissima indennità - 175.000 reali al sultano, 25.000 al primo visir, 25.000 a Kussaim agha - promessa dal bailo Giovan Battista Donà, che proprio per questo era stato destituito. I Turchi non ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] l'occupazione della città da parte dei Turchi di Solimano; essi mutarono le chiese in moschee, la fecero sede d'un visir con diecimila giannizzeri e la tennero fino alla riconquista fattane, dopo lungo assedio, da Carlo di Lorena e Lodovico di Baden ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.