Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] -Fatḥ ibn Khāqān ed ‛Alī ibn Yaḥyà al-Munaǵǵim (888); qāḍī come Ismā‛īl ibn Isḥāq di Baghdād (899) ed Abū Muṭrif di Cordova; molti visir come i buwaihidi Abū'l-Faḍl ibn al-‛Amīd (971) e aṣ-Ṣāḥib Ismā‛īl ibn ‛Abbād (995), gli ayyūbidi al-Fāḍil ‛Abd ar ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] anni tra il 1087 e il 1091 si provvide a dotarle di un nuovo rivestimento in pietra da taglio, per volere del gran visir d'origine armena Badr al-Jamālī al-Juyūshī, cui si devono anche le tre bellissime porte di struttura classica, Bāb al-Naṣr, Bāb ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] originale, ma solitamente definito come moschea, sicuramente non era un monumento funerario, ma forse un memoriale alle vittorie del visir Badr al-Jamalī al-Juyūshī dopo la crisi economica degli anni sessanta dell'11° secolo. I mashhad presentano un ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] sua missione, a trentatrè). Il nuovo trattato commerciale stipulato nel febbraio del 1154, e firmato dal B. e dal visir 'Abbās, rappresenta dunque un indubbio progresso rispetto al precedente trattato del 1150. Anche un altro dignitario dell'Impero ...
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Campo trincerato russo sul fiume Bug in Polonia, a ovest della palude del Polesie. Durante l'offensiva tedesca dell'estate 1915, i Russi che avevano già perso le piazze forti di Ivangorod (4 agosto), Varsavia [...] quartiere generale tedesco era rappresentato dal generale Hoffmann. l'Austria era rappresentata dal conte Czernin; la Turchia dal gran visir Tal‛at Pascià; la Bulgaria dal ministro Popov. La delegazione russa aveva come capo Joffe, ed era composta di ...
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RENIER, Alvise
Giuseppe Gullino
RENIER, Alvise. – Primogenito del cavaliere Federico di Alvise, del ramo a S. Pantalon, e di Maria Garzoni di Filippo, nacque a Venezia alla fine del 1492.
Aveva poco [...] dell’ambasciata, a Pera, riuscì a superare l’iniziale avversione del visir Rustem; in seguito la partenza di Solimano per la guerra in come si evince dal ritratto che egli fa del gran visir, «persona di pochissime parole et risoluta, nelli giudicii ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] vi fossero parecchi funzionarî n capo di tali sezioni. Il diocete corrispondeva a ministro delle Finanze ed era una specie di gran visir; egli stesso o altri poteva essere a capo dell'amministrazione del patrimonio privato del re (ὁ πρὸς τῷ ἰδίῳ λόγῳ ...
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MOHÁCS (A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Giulio de MISKOLCZY
Città ungherese nel comitato di Baranya, posta presso la riva destra del Danubio, a 91 m. s. m., e a 10 km. dal confine iugoslavo, non lontana [...] non appoggiata che dal solo papa, non poteva disporre di una difesa efficace. L'esercito turco, capitanato dal gran visir Ibrāhīm, occupò le fortezze ungheresi di confine e il 29 agosto si trovò di fronte all'esercito ungherese, relativamente esiguo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] anche dai prìncipi o dai governanti; è il caso, per esempio, di Abū 'l-Faḍl ibn al-῾Amīd (930 ca.-960), il visir del principe buwayhide Rukn al-Dawla (932-976), che ne fece costruire uno di piccole dimensioni a Rayy, nella regione iranica, per le ...
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Vedi VALLE DELLE REGINE dell'anno: 1966 - 1997
VALLE DELLE REGINE (v. vol. VII, p. 1089)
I. Franco
P. Mora
La V. d. R. si apre all'estremità meridionale della montagna tebana. Quando fu visitata dalla [...] Spose Reali. Le sepolture più antiche risalgono alla XVII dinastia ed erano destinate ad alti dignitari; gli ipogei del visir Imḥotep e della principessa Aḥmose sembrerebbero i primi a essere stati scavati nel sito. Si tratta di tombe costituite da ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.