DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] l'economia turca avrebbe potuto ricavare dalla introduzione del commercio genovese, in concorrenza col monopolio francese. Il gran visir lo invitò a far ufficializzare la sua iniziativa dal governo genovese, e si aprirono quindi le trattative sulla ...
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VERANZIO (Vrančić, Verancsics), Antonio (Antun, Antal)
Egidio Ivetic
Nacque, secondo recenti studi, a Sebenico il 30 maggio 1504, città dalmata nella repubblica di Venezia. Il padre Francesco (Frane) [...] ricorso a lui per negoziati diplomatici. Nel 1553 fu incaricato di incontrare la massima autorità ottomana in Ungheria, Alì pascià visir di Buda, per definire un armistizio.
Lo stesso anno Veranzio fu inviato da Ferdinando a Istanbul per avviare le ...
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piquattrista
s. m. e f. Iscritto alla P4, presunta associazione finalizzata a gestire e manipolare informazioni segrete.
• In un angolo ci sono i navigati che decidono a che gioco giocare la prossima [...] Raffaele Mattioli organizzata da una «cerchia particolare» all’abbazia di Chiaravalle, alle porte di Milano. Ma dimentica che gran visir di quell’intreccio perverso di alta burocrazia e politica, di legami e solidarietà trasversali non è altri che il ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] semplici artigiani dediti al lavoro manuale. Infatti fin dall'Antico Regno il più alto dignitario dello Stato, una specie di visir, nel quale si concentrano i poteri amministrativi e giudiziari, assume pure il titolo di capo di tutte le fabbriche del ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] ), fondazioni pie inalienabili fondate da privati per la pubblica utilità; tra i primi evkaf ricordiamo quello di Mahmud Paşa, gran visir di Mehmed II di origine greco-serba, e quello di Has Murad Paşa, un Paleologo convertitosi all’islam, la cui ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] a lui e alla famiglia, gravata dai debiti. Il 2 marzo 1670, a Candia, con un seguito di 54 livree, fu ricevuto dal visir in udienza di complimento. Il 12 marzo in Maggior Consiglio fu nominato bailo, ma, ammalato, chiese la nomina di un sostituto. Il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] e ai regali soliti farsi ai Turchi in simili occasioni.
Il visir, però, giocò sul tempo, e prima che il messaggio pervenisse così ripartite: 175.000 reali al sultano, 25.000 al visir e altrettanti a diversi funzionari.
Un tale accordo trovò tuttavia ...
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GIANNIZZERI (in turco yenī čerī "nuovo soldato" e in senso collettivo "nuova milizia")
Ettore Rossi
Corpo di truppe a piedi dell'Impero ottomano, istituito per la prima volta al tempo del secondo sultano [...] volte s'intromisero negli affari della corte e del governo e ottennero la deposizione e la morte non soltanto di ministri e gran visir, ma anche di sultani (‛Osmān II nel 1622 e Ibrāhīm nel 1648).
Il sultano Selīm III (1787-1807), l'iniziatore delle ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] ḫān, in cui si potevano conservare le merci come, ad esempio, il Khan al-Zubayr nel sūq al-kallā'. Nel X secolo, quando al-Muqaddasi visitò B., vi erano tre mercati: sūq bāb al- ǧāmi῾, sūq al-kallā' e sūq al-kabir. Anche Nasir-i Khusraw parla di tre ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] dato, imprudentemente e contro suoi espressi divieti, asilo a parecchi schiavi, fu oggetto, coi baili, delle ire del gran visir Kara Mustafà, per sua fortuna ammansito sia pure a carissimo prezzo. Incidente che poteva avere conseguenze ben più gravi ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
vis1
vis1 s. f., lat. – Forza, vigore, efficacia espressiva, e, talora, violenza; con questi sign. è termine usato, nel linguaggio letter., anche in contesti ital. in locuzioni quali vis drammatica, vis polemica, e sim.; v. anche vis comica.