FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] di analisi e di revisioni, e l'afflato di una potente visione storica (così da ottenere l'elogio più alto, nel riconoscimento centenario della Università di Bologna, Roma 1888), ove la dogmatica dell'istituto (il quale "del diritto romano trasfuso ...
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MARITTIMO, DIRITTO
Antonio Brunetti
. L'espressione diritto marittimo ha una portata assai vasta, comprendendo tutta la fenomenologia giuridica che si svolge intorno alla navigazione, all'industria [...] regolati dai codici di diritto privato. Questa visione angusta era legata allo stato della legislazione dei unitari del diritto marittimo nell'Adriatico, Roma 1934; nella letteratura dogmatica: A. Scialoja, Sistema del diritto della navigazione, 3ª ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] dimostrava la fiducia verso una concezione del diritto non dogmatica, non consegnata alla sapienza e alla fruizione di pochi con estrema frequenza. Spulciarle con cura, prendere visione dei casi risolti non era tuttavia affare dei giusdicenti ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] Anche alla luce di queste revisioni, però, «la visione equitativa confuciana si conferma come elemento forte del sistema» lessico giuridico con crescente consapevolezza della sua dimensione dogmatica e pratica (Colloquio di Xiamen, 2008). Soprattutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] per lo meno sul piano formale, il legame con la dogmatica giuridica.
Le trasformazioni si inscrivevano entro un quadro stabile: , finisce per incidere, nel periodo in oggetto, anche una visione, per così dire, apologetica del privato, per cui si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] due fondamentali direttrici entrambe variamente ispirate a una visione solidaristica dell'ordine giuridico. Da un lato, (pp. 249-250).
In un primo momento prevalse l'interpretazione dogmatica che cercava di «adattare la vita al Codice» ma fu una ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] , nel solco di un umanitarismo di matrice cristiana che però supera la vecchia religione dogmatica incapace di promuovere un vero progresso sociale: una visione sociale dello Stato quale insieme di organizzazioni libere e autorganizzantesi. Il M. fa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] breve opera da lui definita «qualcosa di semiserio su certi indirizzi della dogmatica giuridica» (Serio e faceto, 1954, poi in Studi giuridici, 3° corpus, cit., p. 143), ribadiva la sua visione civile del diritto come strumento di elevazione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] «sfrenato scientismo», allora dominante, di voler costruire una nuova visione dell’uomo e del mondo con il contributo di una «Scienza cari a Vivante. Una concezione rigorosa della dogmatica giuridica quale scienza destinata a fornire gli strumenti ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] prevaricare la volontà della legge, ma non rinunciò per questo a una visione sistematica dell'ordinamento, utilizzando gli studi storici e comparati ai fini di una elaborazione dogmatica.
Nel 1896 uscì il secondo volume della Teoria delle prove e il ...
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postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di essere: illusioni. (George Steiner, Corriere...
apodittico
apodìttico agg. [dal lat. tardo apodictĭcus, gr. ἀποδεικτικός «dimostrativo»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica: il processo a.; per estens.,...