TALAMANCA, Mario
Andrea Lovato
TALAMANCA, Mario. – Nacque a Roma il 24 febbraio 1928, figlio unico di Ernesto, funzionario del ministero dei Lavori pubblici e poi notaio, di origini palermitane, e di [...] potesse esistere un diritto senza storia. Giudicò perciò la dogmatica e l’esegesi gli ineludibili strumenti adeguati a svolgere attività la realtà del diritto antico. Refrattario a qualsiasi visione retorica sul valore in sé della ricerca scientifica ...
Leggi Tutto
FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] di Propaganda Fide dal 1756 al 1760 e teologia dogmatica nel collegio "Calasanzio" dal 1757, il F. si dell'Antico Testamento dovessero attendere il giudizio universale per godere la visione beatifica e in quale luogo le loro anime riposasssero nel ...
Leggi Tutto
NATALI, Carlo Giacomo
David Armando
(in religione Martino). – Nacque a Bussana, nella diocesi di Albenga, il 21 dicembre 1730 da Antonio e da Maria Caterina.
Nel novembre 1749 vestì a Roma l’abito degli [...] tema di grazia, predestinazione, peccato e una visione radicalmente negativa della condizione umana post lapsu, espressa la Lombardia asburgica egli mantenne l’insegnamento della teologia dogmatica mentre quello dei loci theologici, che aveva assunto ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] ormai, a suo avviso, stava per diventare calvinista.
Fedele a questa visione, il G. si legò all'ambasciatore spagnolo in Francia e ad Antoine : raramente si trovano accenni alla travagliata lotta dogmatica e teologica in corso nel concilio, e spesso ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] Furono i problemi legati all'organizzazione ecclesiastica e all'ortodossia dogmatica e disciplinare quelli a cui il F. dedicò la .
La possibilità di ricevere informazioni e avere una visione globale dei problemi della vasta area su cui estendeva ...
Leggi Tutto
MOLINARI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Crema (Cremona) il 15 dic. 1866 da Cesare e da Giuseppa Caldaroli, agiati proprietari terrieri.
Il padre, cancelliere di tribunale in pensione, lo avviò agli [...] in grado di «strappare la gioventù all’educazione deleteria e dogmatica ovunque trionfante» dei «gesuiti» e dei «militaristi dei del popolo (16 marzo, 15 giugno 1918) per la sua visione agiografica e retorica, fu l’ultimo lavoro impegnativo del M., ...
Leggi Tutto
CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] fattore politico, p. 5). All'interno di questa visione, i "principi" si dispongono in una differente gerarchia finalità politica sulla base degli strumenti forniti dal complesso dogmatico e deve essere analizzato attraverso la tecnica giuridica. ...
Leggi Tutto
PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] rientrò a Roma e riprese l’insegnamento principale di teologia dogmatica fino al 1848. Quando vennero interrotte le lezioni nell’ di una filosofia razionalistica assoluta. L’abbandono della visione realistica, basata su un equilibrio tra esperienza ed ...
Leggi Tutto
CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] giovani Bonomelli, Guindani, Parocchi, Vannutelli. Laureatosi in teologia dogmatica nel 1857 e in diritto canonico nel 1858, dopo , timoroso di novità troppo spinte e legato ad una visione spesso statica e paternalistica della società, ancorato ad un ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] concilio di Vienne del 1313 aveva accettato come supporto dogmatico fondamentale la tesi tomistica circa l’anima umana quale Palmieri apprezzava il capolavoro dantesco e riteneva che le visioni di esso andassero puntualmente spiegate, per la loro ...
Leggi Tutto
postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di essere: illusioni. (George Steiner, Corriere...
apodittico
apodìttico agg. [dal lat. tardo apodictĭcus, gr. ἀποδεικτικός «dimostrativo»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica: il processo a.; per estens.,...