BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] può ancora possedere in questo campo delle meraviglie. La creazione di visioni impossibili e di "dal vero" ripresi di notte e resi fantastici dalla luce artificiale, apre orizzonti infiniti alla genialità di un moderno allestitore scenico". In ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Faria, Milano 1926), il fortunato saggio sulla cosiddetta visione di Alberico e sull'originalità della Commedia dantesca, in curiose, e accanto all'enunciazione di metodi di "memoria artificiale", compariva anche per la prima volta alle stampe il ...
Leggi Tutto
MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] l’ambientazione notturna e gli effetti di lume artificiale che sembrano echeggiare le ricerche dei manieristi del dieci anni dopo, riprende il tema mantegnesco e correggesco della visione celeste, con figure che si affacciano ai lati e un vortice ...
Leggi Tutto
BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] immagini estenuate e tutte tese alla ricerca di una visione fanciullesca del mondo, ne compaiono altre baluginanti e fantastiche e i personaggi si esprimevano in un linguaggio fumoso ed artificiale, quasi sempre incomprensibile.
Il desiderio del B. di ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] B. iniziò dunque a sottrarsi ai vincoli di una visione oggettuale quale era quella imposta dal metodo scientifico di una 1969 apparve anche la Lettera da New York. Il malato artificiale (Torino 1969), nella quale esaminava gli effetti di una riforma ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Come osservò Saxl (1939-40), il F. ci offre una visione né eroica, né drammatica della battaglia, con uno stile né epico, e paesaggi, di luci e di ombre. Dentro questa cornice indubbiamente artificiale, e in forma decantata, il F. ci offre scene di ...
Leggi Tutto
MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] della vita, filtrati dalla coscienza.
Peraltro fin da gennaio 1957 la visione a Milano di opere di Y. Klein e A. Burri aveva 61), peluche (1961), cotone idrofilo a batuffoli, fibra artificiale, panini coperti di caolino (1961-62), pallini di ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] (Ton, 2010 e 2011) Pellegrini giunse a una personale «visione pittorica tutta in chiaro, tracciata da una pennellata rapidissima» ( nel S. Sebastiano (Würzburg, Staatsgalerie) ‘a lume artificiale’, dipinto nell’agosto del 1713 a Düsseldorf (ibid., ...
Leggi Tutto
AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] poteva eliminare il reticolo ed evitare l'illuminazione artificiale del campo, ciò che è di notevole vantaggio circoli ripetitori e meridiane, camere lucide e inventò il prisma a visione diretta, universalmente noto col nome di "prisma di Amici" col ...
Leggi Tutto
FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] del concetto stesso di fabbrica, che comportava una visione "comunitaria" tinta di corporativismo, non poteva essersi Torino 1986; G. Polin, Gli interni di F. e Pollini come paesaggio artificiale, in Rassegna, IX (1987), 31, pp. 6-33; D. Doordan, ...
Leggi Tutto
occhio bionico
loc. s.le m. Sistema per la visione artificiale basato sulla simulazione del funzionamento della retina, mediante l’impiego delle biotecnologie. ◆ L’occhio bionico. I principali progetti di visione bionica mirano a realizzare...
alimentazione complementare a richiesta loc. s.le f. In pediatria, metodo di alimentazione basato sull’accesso libero e graduale al lattante al cibo preparato per la famiglia, sotto il controllo e la supervisione degli adulti; autosvezzamento...