Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] essere focalizzati particolari differenti (per es., il colore, la forma, la distanza, la posizione ecc.). La v. è binoculare e ciò consente di recuperare la tridimensionalità dell’immagine (v. stereoscopica). Quando si fissa un oggetto, le immagini ...
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stereoscopia Percezione del rilievo di un oggetto che si ha in conseguenza della visionebinoculare. Il termine è usato pure per indicare la parte dell’ottica fisiologica che si occupa della visione in [...] rilievo.
Il meccanismo fisiologico che consente la visione stereoscopica è complesso e non bene chiarito; si può dire che essa è dovuta alla fusione tra le due diverse immagini (coppia stereoscopica) che di un oggetto si formano nei due occhi. L’ ...
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Matematica
In geometria, caso particolare dell’isottica. O. di una curva piana assegnata è il luogo dei vertici di un angolo retto che varia in modo che i suoi lati rimangano tangenti alla curva data; [...] lati variano restando rispettivamente tangenti alle due curve.
Medicina
Branca dell’oculistica che mira a rieducare la visionebinoculare attraverso la correzione di deficit funzionali (per es., strabismo), mediante particolari esercizi e anche con l ...
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Strumento ottico costituito da due cannocchiali terrestri (➔ cannocchiale) accoppiati, per la visionebinoculare di oggetti dei quali si voglia avere un’immagine ingrandita, diritta. I due cannocchiali [...] sono di norma articolati a cerniera per un migliore adattamento alla distanza pupillare dell’osservatore; inoltre, uno degli oculari è generalmente regolabile, per compensare eventuali differenze tra un ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] (provenienti dal lato temporale della retina) non si decussano e si portano al talamo omolaterale: ciò consente la visionebinoculare. Al limite posteriore del chiasma si trova la commissura di Gudden, che connette nel cervello i due corpi genicolati ...
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Fisico (Gloucester 1802 - Parigi 1875). Prof. di fisica al King's College di Londra, W. compì importanti studi in diversi campi, ma i suoi maggiori lavori furono nel campo della telegrafia (invenzione [...] strumenti musicali (ne costruì alcuni nuovi, come la concertina). Si occupò anche di fisiologia della visione e in particolare di visionebinoculare, costruendo (1833) uno stereoscopio. Per lo studio delle "fiamme cantanti" e per la misurazione della ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] gli obiettivi) e l’oculare (o due oculari, nel caso del m. binoculare di fig. 2), e un piatto o tavolino per l’appoggio del ’angolo sotto il quale sarebbe vista, alla distanza della visione distinta, l’omologa dimensione dell’oggetto). La misura di ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] evocati visivi, sia con tecniche comportamentali: l'occhio deprivato diventa quindi, come nell'uomo, ambliope e la visionebinoculare è fortemente compromessa. A livello anatomico, si può osservare: a) un'espansione delle colonne di DO corrispondenti ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] tecnica delle immagini postume, di combattere l'ambliopia. Il sinottoforo serve al trattamento di anomalie della visionebinoculare.
Terapia. - Anche l'oftalmologia ha naturalmente risentito in modo favorevole dell'introduzione in terapia dei nuovi ...
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STRABISMO (dal gr. στραβισμός; fr. strabisme; sp. strabismo; ted. ahielen; ingl. squint)
Camillo Giannantoni
Termine, usato in oftalmologia, per indicare la deviazione evidente dalla normale direzione [...] infantili). Tutte queste cause hanno come effetto, che è appunto la causa dello strabismo, un perturbamento della visionebinoculare, per cui istintivamente viene escluso dall'atto visivo quello dei due occhi nel quale l'immagine dell'oggetto ...
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binoculare
agg. [comp. del lat. bini «a due a due» e ocŭlus «occhio»]. – Si dice della visione quando avviene mediante tutti e due gli occhi, e anche di strumenti ottici caratterizzati da una visione del genere: cannocchiale b. (lo stesso...
visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...