CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] de la Medina de Córdoba, Al-Andalus 3, 1935, pp. 143-155; S. Santos Gener, Un lote del tesoro de orfebrería visigótico hallado en Torredonjimeno, in Homenaje a J.R. Mélida, III, Madrid 1935, pp. 370-391; J. Ferrandis, Marfiles arabes de Occidente ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] carolingia, vale la pena di soffermarsi sul gruppo asturiano. In essi il ricordo delle vicine testimonianze architettoniche del periodo visigoto appare ben presente: si veda San Julián de los Prados (la chiesa di Santullano), nei pressi di Oviedo, da ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] produzione bizantina, il tipo del seggio appare testimoniato già in uso, tra i secc. 5° e 6°, in ambito visigoto - grazie alle sedie pieghevoli provenienti dalla necropoli reale di Ballana in Nubia (Cairo, Egyptian Mus.) - e merovingio, come provano ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] (Monaco, Prähistorische Staatssammlung), sulla quale i serpenti a doppia testa formano una rosetta a croce.Anche nel regno visigoto di Spagna vennero prodotte opere di o. in stile policromo, per es. i manufatti riccamente decorati con granati ...
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CHELLES
K. Bierbrauer
(lat. Calae)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Seine-et-Marne), antica sede di un monastero femminile fondato alla metà del sec. 7° dalla regina merovingia Batilde.
Miniatura
L'esistenza [...] essenzialmente sulle indagini paleografiche di Lowe (1926). Le illustrazioni del testo risalgono molto probabilmente a un modello visigoto.
Bibl.:
Edd. in facsimile. - Sacramentarium Gelasianum e codice vaticano Reginensi latino 316, a cura di L ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] c. già in crisi: provò il sacco e le distruzioni delle scorrerie dei barbari (per es. Roma nel 410 per mano dei Visigoti e Aquileia nel 450 a opera degli Unni di Attila); subì le conseguenze di crisi economiche a scala regionale; vide la demolizione ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] probabile che sulla collina continuasse a esistere il nucleo urbano di epoca romana e la tradizione toledana fa risalire a epoca visigota le parrocchie di San Sebastián, di San Ginés, di San Lucas, di Santa Justa, Rufina y Tirso: gli unici resti che ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] continuò a svilupparsi fino alla fine del dominio musulmano (1492), è stata definita arte ispano-musulmana.
Dopo la disfatta dei Visigoti a Guadalete nel 711, la Hispania romana da essi ereditata fu soggetta a un processo di mutamento determinato dai ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] " di Suellacabras e Taniñe), e vetri (patera di Elche).
Le invasioni del V sec. determinarono la formazione del regno visigoto di Toledo, che durò sino alla conquista islamica (sec. VII). La tarda arte romana continua ad evolversi nella decorazione ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] da colonne prive di base, hanno un profilo a ferro di cavallo e poggiano su capitelli di reimpiego, tra cui uno romano, uno visigoto e diversi di epoca califfale e dell'11° secolo. I muri sono di materiale cementizio, mentre le volte, a botte alle ...
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visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...