DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] ambienti filogoti dopo che Teodorico, con la conquista della Provenza (508) e con l'assunzione della reggenza del regno visigoto di Spagna (511), ebbe ulteriormente ampliato la propria sfera d'influenza e d'egemonia fuori d'Italia e, soprattutto ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] 479-483; M. Cesa, O. nelle fonti letterarie dei secoli V e VI, in, Le invasioni barbariche nel meridione dell’impero: Visigoti, Vandali, Ostrogoti, a cura di P. Delogu, Soveria Mannelli 2001, pp. 41-59; P. Mac George, Late Roman warlords, Oxford 2002 ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] . Lat., XCVI, coll. 586-706), ma che il Tosti ritiene, con buoni argomenti, diverso da quello omonimo del vescovo visigoto. Curò altresì la compilazione di scritti vari di granunatica e di medicina, oggi perduti.
Fonti e Bibl.: Petrus Diaconus, De ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] agli atteggiamenti della reggenza, che aveva dimostrato molta cedevolezza nei riguardi dei Vandali (Variae,IX, 1) e dei Visigoti, nel cui regno Amalarico aveva cominciato a esercitare le prerogative sovrane dopo la morte di Teodorico, e soprattutto ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] molto deve anche alle sollecitazioni di Leandro, vescovo di Siviglia, a Costantinopoli per questioni relative al Regno visigoto, interlocutore nel corso della lunga stesura scritta dell'opera e infine suo destinatario. Frutto di un rapporto stretto ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Non A. ed i suoi consiglieri, ma Carlomagno e gli uomini d'insigne dottrina e di acceso zelo religioso, - Franchi, Visigoti, Longobardi, Anglo-Sassoni - che egli aveva adunati alla sua corte, divenivano così il centro della disputa per l'adozionismo ...
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visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...