OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] le basi sia di un grandioso programma costruttivo sia, soprattutto, di un'ideologia regale che istituiva un legame con il regno visigoto toledano. Negli anni intorno all'800 egli sostituì le due chiese di Fruela I, distrutte, con una vera e propria ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] d'Occidente; così narra che E. nel 475 guidò, per conto dell'imperatore Giulio Nepote, un'ambasciata alla corte del re visigoto Eurico e che nel corso di questa missione visitò il monastero di Lérins, in Gallia.
L'aspra lotta, che scoppiò nel 476 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Conimbriga
José M. Blázquez
Conimbriga
Città (lat. Flavia Conimbriga) della Lusitania, deve il suo nome a un insediamento della tribù celtica [...] e parte delle sue mura vennero distrutte, l’intera città e la regione vennero devastate ma, sotto il dominio visigoto, i suoi vescovi parteciparono a diversi concili.
Bibliografia
J. Alarcão - R. Étienne (edd.), Fouilles de Conimbriga, I-VII, Paris ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] di quest'arte andalusa del sec. X. La decorazione, nella quale si possono distinguere elementi così eterogenei, romani, visigoti, bizantini e mesopotamici, presenta circa le sue origini problemi assai difficili a risolversi. A ogni modo quest'arte ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] carolingia, vale la pena di soffermarsi sul gruppo asturiano. In essi il ricordo delle vicine testimonianze architettoniche del periodo visigoto appare ben presente: si veda San Julián de los Prados (la chiesa di Santullano), nei pressi di Oviedo, da ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] produzione bizantina, il tipo del seggio appare testimoniato già in uso, tra i secc. 5° e 6°, in ambito visigoto - grazie alle sedie pieghevoli provenienti dalla necropoli reale di Ballana in Nubia (Cairo, Egyptian Mus.) - e merovingio, come provano ...
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Imperatore d'Occidente; nato sul finire del secolo IV, di nobile famiglia arvernate (Apoll. Sidon., Carm., VII, 248; Greg. Turon., II, 11). Il nome Eparchius è attestato da un'iscrizione cristiana di Roma, [...] partito per Arles (Hyd., in Mommsen, op. cit., II, 29), lasciando a presidio di Roma quei soldati della Gallia e quei Visigoti che etano l'unico suo sostegno. Gravi le condizioni di Roma, in quei giorni, travagliata com'era dalla carestia a cui non ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] (Monaco, Prähistorische Staatssammlung), sulla quale i serpenti a doppia testa formano una rosetta a croce.Anche nel regno visigoto di Spagna vennero prodotte opere di o. in stile policromo, per es. i manufatti riccamente decorati con granati ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Nel 440 si era creata in Gallia una pesante situazione politica a causa di un grave contrasto tra il potente generale visigoto Ezio e Albino, governatore della Gallia. A Roma, morto l'imperatore Onorio, il regno era passato al nipote Valentiniano III ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (v. vol. VIl, p. 906)
C. Domergue
J. M. Pailler
In località «Vieille Toulouse» sono stati riportati alla luce i resti di due fana risalenti al I sec. a.C., [...] pongono la questione della funzione di tale costruzione e, più in generale, dell'evoluzione urbana di T. capitale del regno visigoto.
Non lontano, ma al di fuori della cinta, a N della chiesa di Saint-Pierre-des-Cuisines, sono stati rinvenuti ...
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visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...