Fu collega di suo padre, il re Ordoño I, negli ultimi anni del suo glorioso regno, e meritò il soprannome di Magno. Bisogna tuttavia riconoscere che al buon successo delle sue imprese contro gli Arabi [...] , dovette fronteggiare anche una ribellione dei figliuoli, della quale si dice che fosse complice la moglie Ximena, di lignaggio visigoto o franco. La lotta terminò con l'abdicazione forzata del re (909), a favore dei ribelli: García, al quale ...
Leggi Tutto
FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] erano tutti originari dell'Aquitania, a quell'epoca in preda alle scorrerie arabe provenienti dai territori del regno visigoto. È possibile che il cenobio sabino, abitato fin dalle origini da monaci transalpini, sia diventato punto di riferimento ...
Leggi Tutto
MERTOLA
M.J. Pérez Homem de Almeida
MÉRTOLA (lat. Myrtilis, Myrtilis Iulia; Mārtola nei docc. medievali)
Cittadina del Portogallo meridionale, nel distretto e nella diocesi di Beja, nel territorio dell'Alentejo, [...] . 95-100; C.M. Del Rivero, La colección de monedas ibéricas del Museo Arqueológico Nacional, I, Madrid 1923; V. Correia, Arte visigótica, in História de Portugal, a cura di D. Peres, I, Barcelos 1928, pp. 362-388; M. de Oliveira, Epigrafia cristã em ...
Leggi Tutto
Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] e solo uno Stilicone l'aveva compreso e aveva saputo fronteggiarlo, o con le armi o con gli accordi. Fatto sta che, giunti i Visigoti sotto le mura di Roma, questa poté solo salvarsi a prezzo d'oro, e lasciando che 40.000 schiavi d'origine barbarica ...
Leggi Tutto
VALENTE imperatore
Alberto Gitti
Imperatore romano d'Oriente dal 364 al 378. Flavio Valente nacque in Pannonia attorno al 328 da Graziano, un oscuro soldato arrivato ai più alti gradi della milizia. [...] del ribelle nel loro attaccamento alla casa di Costantino. La guerra si chiuse vittoriosamente nel 369. Tra V. e il duca visigoto, Atanarico, fu personalmente stipulato un trattato di pace.
Negli anni dal 371 al 377 V. si recò in Asia Minore, quindi ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] dei Goti. Ma le trattative non ottennero il risultato sperato, giacché, mentre esse erano ancora in corso, Saro, un visigoto che era al servizio di Onorio, diede l'assalto all'accampamento di Alarico e questi, per tutta risposta, attaccò Roma ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] terre a ovest del Reno erano infatti divise tra gli Alamanni a est, i Franchi Sali e Ripuari a nord, e il regno dei Visigoti, con capitale a Tolosa, a sud. Il territorio di questo regno situato a nord dei Pirenei, fino alla Garonna e a Tolosa, venne ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le migrazioni barbariche e la fine dell'impero romano d'Occidente
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le migrazioni barbariche [...] ’impero di potersi insediare nella regione di Lione, dove danno vita a un regno di peso crescente, confinante a ovest con il regno visigoto. Nel nord, la Gallia presenta il regno gallo-romano di Siagrio, che confina a est con i domini dei Franchi. La ...
Leggi Tutto
MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] una tecnica islamica frequente nella decorazione cordovana a racemi dei secc. 9° e 10° e solo raramente presente nelle chiese visigotiche, come Santa Comba de Bande (Orense).Un nuovo approccio al disegno e all'intaglio dei capitelli diede vita a uno ...
Leggi Tutto
DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] sede si trasferì a Porto; durante il governo del primo vescovo Costanzo il potere politico passò nelle mani dei Visigoti.A Meinedo, nella fattoria dei Padrões, sono venuti alla luce importanti resti romani e altomedievali, tra cui diversi capitelli ...
Leggi Tutto
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...