EVORA
M.L. Real
ÉVORA (lat. Liberalitas Iulia, Ebora)
Città del Portogallo situata nella regione dell'Alentejo, É. ebbe fin dall'Antichità la funzione di nodo viario lungo una delle principali rotte [...] Paulo (m. nel 544) ritrovata nel sec. 16° da Andres de Resende.Agli inizi del sec. 8°, con il crollo del regno visigoto, la città fu presa d'assalto dagli Arabi durante le campagne di occupazione dell'antica Lusitania, portate a compimento da ῾Abd al ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] il burgundio e il vandalo. Forse in Italia e in Spagna il gotico sopravvisse per qualche decennio ai regni degli Ostrogoti e dei Visigoti (finiti rispettivamente nel 553 e nel 711); in Oriente durò più a lungo e pare che nel Mar Nero nord-orientale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] araba e berbera, a sconfiggere l’armata di Rodrigo a Uadilakko e poi a sottomettere Toledo, la capitale visigota.
Da questo momento viene instaurato nell’area centromeridionale (al-Andalus) un governatorato (711-756) dipendente dal califfato omayyade ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] Franchi in Italia, pur se finì con la rotta degli invasori, parve indicare che il tragico epilogo nel regno visigoto della ribellione di Ermenegildo stava per avere i suoi ultimi riflessi all'estero in una rinnovata alleanza militare franco-bizantina ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] a s. Stefano, e insieme con un testo arabo più tardo ha consentito di ipotizzare l’esistenza di una prima fortezza visigota nell’attuale sito dell’Alhambra, sebbene nessun resto in situ consenta di confermare tale ipotesi.
Dopo il loro arrivo, nel ...
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Provenza (Proenza)
Filippo Brancucci * *
Regione della Francia sud orientale, della quale è difficile precisare i limiti naturali poiché non costituisce un'unità geografica, soprattutto se considerata [...] Gallica, poi, dopo le vittorie di Cesare, Gallia Narbonensis. Durante i secc. III e IV, a causa delle invasioni soprattutto dei Visigoti e dei Burgundi, la P. fu smembrata in vari possessi e il nome P. rimase solo a quel territorio compreso fra la ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Narbonne
Cinzia Vismara
Narbonne
Nell’area lagunare oggi completamente interrata corrispondente alla foce dell’Atax (Robine) [...] provincia Narbonensis prima dipese da N., che rimase sotto il controllo di Roma sino al 461, quando fu inglobata nel regno visigoto. La continuità di vita del centro non consente di avere un’idea precisa della topografia antica: la prima colonia era ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] figlia di lui, Maria, e, dopo la morte di lei, la sorella Termanzia. Sotto il suo regno si verificarono l'invasione dei Visigoti e il sacco di Roma. Dovette trasportare la capitale a Milano e, dopo un effimero ritorno e un trionfo a Roma, la stabilì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] conciliari e decretali pontificie. Hanno grande diffusione, in particolare, la collezione detta Hispana, approntata nel VII secolo nel regno visigoto, e la Collectio Dionisyana, che, redatta a Roma tra V e VI secolo dal monaco sciita Dionigi, viene ...
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TRÁS-OS-MONTES e ALTO DOURO
M.J. Pérez Homem de Almeida
Provincia del N-E del Portogallo che confina a N e a E con la Spagna, a O con l'antica provincia di Entre Douro-e-Minho e a S con quella di Beira [...] De Almeida Fernandes, 1968; Maria Neto, 1975). Nel 585 il re Leovigildo si impadronì di Braga, annettendo il regno svevo a quello visigoto.A pochi chilometri da Lamego, diventata sede vescovile tra gli anni 561 e 572, è la parrocchia di São Pedro de ...
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visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...