Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] al centro della produzione del poeta e saggista timorese F. Silva (Poemas de Fernando Silva, 1945).
Testimonianze del periodo visigoto, caratterizzate dal tipico arco a ferro di cavallo, si hanno nelle chiese di S. Frutuoso de Montélios presso Braga ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] trovato a S., in cui è rappresentata la defunta con un volume nella mano e cesti di frutta ai piedi. I resti visigoti sono rappresentati da frammenti di sarcofagi, un pilastro, una pila dell'acqua santa e un'iscrizione di s. Ermenegildo. Tra i pezzi ...
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VENANZIO
Tommaso Indelli
– Nacque in data imprecisata nella seconda metà del V secolo, da una famiglia dell’aristocrazia municipale di Ravenna o di Rimini, donde proveniva il padre Pietro Marcellino [...] il conferimento dell’incarico di prefetto del pretorio d’Italia (493 circa-500) e, nel 507, dopo il crollo del regno visigoto di Gallia e l’annessione alla penisola della Provenza, con il conferimento dell’ufficio di praefectus Galliarum, con sede ad ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] Peristephanon (IV, 30), cita il martire Felice di G., vissuto all'epoca di Diocleziano, alla cui chiesa in seguito il re visigoto Recaredo (m. nel 601) donò una corona votiva (Giuliano di Toledo, Historia Wambae regis; MGH.SS rer. Mer., V, 1910, p ...
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Giureconsulto e storico tedesco, nato il 16 novembre 1846 in Breslavia e morto a Heidelberg il 12 dicembre 1911. Laureatosi in giurisprudenza a Berlino nel 1870, nel 1874 già insegnava come libero docente [...] Vereinsrecht (1873), sulle Exceptiones Petri, sul Breviario di Alarico, sull'Interpretatio, sulla formazione del Liber Gai, su Paolo Visigoto. Ma la sua opera maggiore, arrestatasi peraltro al primo volume, è la Geschichte der Quellen u. Literatur d ...
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Imperatore romano d'Oriente (Cibalae, Pannonia, 328 circa - Adrianopoli 378). Fratello di Valentiniano, venne da questi scelto (364) per assumere la guida della parte orient. dell'Impero. V. ebbe doti [...] , partigiani di Procopio, fu conclusa con un trattato di pace tra V. e il duce visigoto Atanarico (369). Più tardi (371 e 378) sostenne combattimenti di esito incerto contro i Persiani, coi quali concluse (378) una pace, cedendo metà dell'Armenia ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] diedero vita a veri e propri monopoli. Nel 310 la diocesi di M. appare citata nel concilio di Elvira. Conquistata ai Visigoti dai Bizantini alla metà del sec. 6°, tra il 570 e il 572 la città venne nuovamente sottratta al controllo costantinopolitano ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] in onore della madre di Costantino, sul sito della città ibero-ligure di Illiberis; il R. fu inglobato nel sec. 5° nel regno visigoto e conobbe, dal 721 al 760, l'occupazione araba, alla quale mise fine la presa di Narbona da parte di Pipino il Breve ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] di "Vamba", dal nome del buffone dell'Ivanhoe di W. Scott, ma anche - amò far credere - dal nome di un re visigoto. Lo pseudonimo adombrava così una doppia natura, ironica ed eroica.
Nel 1887 il B. aveva raccolto in almanacco (Il Barbabianca, Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La disgregazione dell'impero romano
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disgregazione politica dell’impero romano d’Occidente [...] i due patti del 411 e del 443 che danno vita ai due regni burgundi; il patto che nel 418 concede ai Visigoti – cui già nel 413 è stato consentito di stanziarsi in Narbonense – anche l’Aquitania II, con annessi alcuni territori della Novempopulonia e ...
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visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...