Forse d'origine inglese, entrò giovanissimo nel monastero di Lérins, centro di studî ove compì la sua preparazione teologica, e ne fu eletto abate nel 433; divenne vescovo di Reii, oggi Riez (Basses-Alpes) [...] verso il 452; esiliatone verso il 478 dal re visigoto Eurico, per la polemica che conduceva contro gli ariani, alla morte del re, nel 485, ritornò alla sua residenza. Fu parte principale del concilio di Arles, nel 475, che condannò il suo sacerdote ...
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MATASUNTA
Herwig Wolfram
– Nacque verso il 518-520 a Ravenna. Discendeva dalla stirpe reale ostrogota degli Amali, unica figlia ed erede di Amalasunta. I suoi nonni materni erano quindi il re degli [...] Ostrogoti Teodorico il Grande e la franca Audefleda, sorella del re merovingio Clodoveo. Il padre era il visigoto Eutarico Amalo (morto nel 522-523). Nel 526, alla morte di Teodorico, il fratello di M., Atalarico, gli succedette all’età di dieci anni ...
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al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] berberi, guidata da Tariq per conto di Musa ibn Nusair, governatore omayyade dell’Ifriqiya, iniziò la conquista del regno visigoto di Spagna, ponendo sotto la signoria del califfato omayyade i territori al di sotto del corso del fiume Duero. Nel 750 ...
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BAÑOS DE CERRATO, San Juan de
X. Barral i Altet
Chiesa dedicata a s. Giovanni Battista situata in posizione isolata presso Venta de Baños, piccolo centro a km. 10 ca. da Palencia (Vecchia Castiglia), [...] numerose necropoli riportate alla luce, e costituisce un punto di partenza di estrema importanza per lo studio dell'architettura visigota, grazie a una iscrizione che permette di datarne la fondazione al 661 (699 dell'era di Spagna): "Precursor D ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] religioni' - titolo che riuscì a confermare con la conquista di Toledo (1085), l'antica capitale del regno visigoto. L'invasione almoravide, provocata dalla eccessiva pressione fiscale sui principati islamici, frustrò i suoi progetti di riconquista e ...
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Successe al padre Enrico il 28 dic. 484. Ariano, aveva perseguitato i cattolici del suo regno, confinante a NE della Gallia con il regno franco di Clodoveo. Questi, fattosi cattolico, preparò una spedizione [...] A., scontratosi con Clodoveo, fu battuto e ucciso (507) a Vouillé (Campus Vogladensis) presso Poitiers. In seguito a tale sconfitta, il dominio visigoto nelle Gallie si ridusse fortemente, venendo annesso in parte da Clodoveo, in parte da Teodorico. ...
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BADAJOZ
(arabo Baṭalyaws)
Città della Spagna sudoccidentale, capoluogo della prov. omonima e centro principale dell'Estremadura, B. venne fondata in due riprese. La prima fondazione si colloca in epoca [...] costituiti da fusti di colonne di recupero così come lo sono i frammenti di scultura decorativa a fogliami, di età visigota, reimpiegati nella faccia interna dell'arco di accesso.A partire dal sec. 11° porte a gomito sostituirono gli ingressi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] le invasioni di Vandali, Svevi e Alani (409), poi dei Visigoti (415), che vi organizzarono un vasto regno romano-barbarico con Più complessa e originale è l’arte della S. visigota, con chiese caratterizzate da paramenti murari a grandi blocchi ...
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Il suo regno (739-757), come in genere i primi tempi della monarchia delle Asturie, costituisce uno dei periodi più oscuri della storia spagnola, per la mancanza di buone fonti contemporanee. A. fu, si [...] fondata dall'eroe di Covadonga, Pelagio, del quale era genero. Secondo gli antichi cronisti, era figliuolo d'un magnate visigoto, Pietro, duca di Cantabria. In tal modo, il nucleo cristiano delle Asturie si vide rinforzato con quello della Cantabria ...
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Nato fra il 469 e il 471, entrò diciottenne nel clero di Chalon-sur-Saône, e due anni dopo nel monastero di Lérins. Per ricuperare la salute si recò ad Arles. Qui ebbe maestro di rettorica Giuliano Pomerio, [...] , gli conferì il sacerdozio, lo mise a capo d'un monastero, lo designò successore. Divenuto vescovo (503), C. ebbe dal re visigoto Alarico II il permesso di convocare il concilio d'Agde. Acquistò poi a Ravenna, la fiducia del nuovo re, l'ostrogoto ...
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visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...