Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] molto deve anche alle sollecitazioni di Leandro, vescovo di Siviglia, a Costantinopoli per questioni relative al Regno visigoto, interlocutore nel corso della lunga stesura scritta dell'opera e infine suo destinatario.
Frutto di un rapporto stretto ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Verona), databile tra la fine del V e l'inizio del VI secolo e quindi in concomitanza con l'arrivo dei Visigoti di Alarico, il cui corredo personale prevede due fibule in lamina d'argento che si ricollegano ai reperti di poco antecedenti della ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] a ferro di cavallo, come a Cabeza del Grieco (metà sec. 5°), vennero ripresi poi nell'architettura del periodo visigoto. Il presbiterio, specie nelle chiese a terminazione piana, è rigidamente tripartito, senza comunicazione tra le parti. Altro ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] dei Romani abbia profondamente influenzato i barbari, che avevano i loro espedienti tattici. Secondo lo storico Zosimo il visigoto Gainas riuscì a far attraversare l'Ellesponto al suo esercito, che non disponeva di imbarcazioni, con zattere costruite ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] il quaestor, il comes patrimonii, il comes sacrarum largitionum, ecc. Meno ricco di quello ostrogoto è il palatium visigoto, che però conserva in tutto il sec. VII alcune cariche romane caratteristiche: tutti i seniores palatini di Toledo conservano ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] da due miniatori, uno dei quali, Stefano Garcia, verosimilmente spagnolo, si rifece a un probabile modello di età tardoantica e visigota. L'abbazia di Fleury nella valle della Loira e i grandi monasteri del Nord - quali Saint-Bertin, Saint-Omer e ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] caso del b. di Bobalá, alla cui piscina fu aggiunto un baldacchino, probabilmente nel sec. 7° (Pita, de Palol, 1972). Il b. visigoto di San Miguel di Tarrasa, l'antica Egara, a pianta cruciforme, fu ricostruito fra i secc. 9° e 10°, epoca alla quale ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] . Non mancarono fra il 560 e il 610 le guerre di confine con i Bretoni, con i Baschi dei Pirenei, con i Visigoti di Settimania, ma senza un esito ben netto e favorevole. E poiché i Longobardi subito dopo la loro comparsa in Italia avevano cercato ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] , ad occupare le Alpi Marittime. All'Italia e agli Ostrogoti rimasero le Alpi Cozie. Così i tre popoli, Burgundi, Visigoti e Ostrogoti si spartirono il possesso della zona alpina occidentale. Cercarono poi i Burgundi di unificarla, quando Clodoveo re ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] contrapporre a Teodorico e la Chiesa gode delle vittorie di Clodoveo come di altrettante vittorie sue. A loro volta, i Visigoti mutano tattica nei riguardi del cattolicesimo; ma il loro regno della Gallia è percosso dai Franchi. Nel 516 il cattolico ...
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visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...