Vedi VIRUNUM dell'anno: 1966 - 1997
VIRUNUM (v. vol. VII, p. 1186)
G. Piccottini
La sostanziale scomparsa della città romana scavata fino agli anni Trenta è compensata in parte dall'avvio di nuove indagini, [...] Ostrogoti e altre bande di quella tribù sotto la guida di Radagaiso attorno al 405 d.C., oppure il presunto soggiorno del visigoto Alarico con le sue schiere attorno al 408 d.C. crearono sicuramente grandi problemi alla città priva di difese e alla ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] ha dato opere di prim'ordine comparabili con quelle del tesoro di Monza; fu scoperto presso Toledo, l'antica capitale dei re visigoti, a Guarrazar nel 1858. Gli oggetti andarono divisi fra il museo di Cluny a Parigi (Tav. XII) e l'armeria reale di ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] differenti: 1. parole entrate già in latino volgare (p. es. jante); 2. parole franche nel nord della Gallia (e visigote o burgunde nel centro); 3. parole antico-frisoni, antico-alto-tedesche (bord); 4. parole nordiche, anglo-sassoni e antico-olandesi ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] dei Germani. Gli Svevi, che avevano fondato un regno nella Gallecia (attuale Galizia), scesero per conquistare Olissipo. Ma i Visigoti, che già si erano impossessati di una parte dei dominî svevi, tagliarono loro il passo e presero la città. Allorché ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] molto deve anche alle sollecitazioni di Leandro, vescovo di Siviglia, a Costantinopoli per questioni relative al Regno visigoto, interlocutore nel corso della lunga stesura scritta dell'opera e infine suo destinatario. Frutto di un rapporto stretto ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] che essi rivendicavano per sé. Un noto dipinto murale a Quṣayr ῾Amrā raffigura una comunità di principi, dai sovrani bizantino, visigoto e sasanide fino al negus etiope e al khan dei Turchi. In tal modo gli Omayyadi intendevano sostenere la loro ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] americana, contraddistinto dal monogramma di T. e inizialmente attribuito all'Amalo, è stato riferito in seguito a Teodorico II, re dei Visigoti fino al 466, anche se tuttora non manca chi è propenso a riconoscervi T. (Pasi, 1989). Non si dispone di ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] mezzo di 'stranieri' ad entrambi i mondi, i traduttori ebrei e, in minore misura, mozarabi (ossia cristiani di rito visigoto nati in territorio musulmano) al servizio dei chierici cristiani. Mentre le prime traduzioni, nel secolo precedente, si erano ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] Parigi 1923, pagg. 8-9). Episodio singolare è quello di carattere piuttosto leggendario relativo a Clodoveo che mandò ambasciatori al visigoto re Alarico per pregarlo di venirgli a toccare la barba in segno d'alleanza. Ma il re prese gli ambasciatori ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Non A. ed i suoi consiglieri, ma Carlomagno e gli uomini d'insigne dottrina e di acceso zelo religioso, - Franchi, Visigoti, Longobardi, Anglo-Sassoni - che egli aveva adunati alla sua corte, divenivano così il centro della disputa per l'adozionismo ...
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visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...