POITOU (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia e regione della Francia occidentale situata tra la Bretagna e l'Angiò a N., la Turenna a NE., il Berry e la Marche a E., [...] bande di Vandali e di Alani che percorsero la Gallia al principio del sec. V, il Poitou fu conquistato verso il 462 dai Visigoti; ma questi vennero poco dopo a conflitto con i Franchi e a Vouillé, a 15 km. da Poitiers, Clodoveo sconfisse e uccise il ...
Leggi Tutto
DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] ambienti filogoti dopo che Teodorico, con la conquista della Provenza (508) e con l'assunzione della reggenza del regno visigoto di Spagna (511), ebbe ulteriormente ampliato la propria sfera d'influenza e d'egemonia fuori d'Italia e, soprattutto ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] -Rahman III. Il luogo occupato dall’Alcazar era ideale, presso il fiume e la Grande Moschea, e sostituiva un palazzo (o una fortezza) visigoto da quando Abd ar-Rahman I decise di istallarvisi; i suoi successori Abd ar-Rahman II e Abd ar-Rahman III lo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista di Granada segna un momento esaltante, da un punto di vista politico e religioso, [...] loro esercito all’interno delle mura della città islamica.
A distanza di otto secoli dalla conquista musulmana del regno visigoto i seguaci di Maometto sono costretti ad abbandonare la penisola iberica e lasciano nelle mani di Isabella e Ferdinando ...
Leggi Tutto
OPORTO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Giovanni DALMASSO
La seconda città, per importanza, del Portogallo, che da essa ebbe nome (Portus Cale). Oporto o, come più semplicemente [...] Cale (Portucale): quest'ultima forma è adottata, p. es., dal cronista del sec. V d. C. Idácio. Fu presa dal re visigoto Teodorico II nel 456. Leovigildo, nel 585, incorporò definitivamente nel suo stato il regno svevo di Gallecia (il territorio dei ...
Leggi Tutto
Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] nello sforzo che contemporaneamente si viene compiendo dalla storiografia spagnola per inquadrare la storia di Spagna, di là dal periodo visigoto, nella storia greca e romana e nella preistoria. L'impulso è dato da A., sotto la cui direzione si va ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi tra Evo antico e Medioevo
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli ultimi secoli della tarda antichità [...] del profeta Maometto nel giro di pochi decenni vengono spazzati via il regno vandalo nel Nord Africa, quello visigoto in Spagna, il secolare Impero persiano e Bisanzio vede fortemente ridimensionati i propri possedimenti. Tuttavia quelli che erano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che l’Europa costituisca un insieme di popoli che si riconoscono in un’unica civiltà [...] il possesso della Spagna, dove avrebbe regnato Espero, indipendentemente dalla concessione papale – oppure popolazioni scoperte dal visigoto Roderico, dal gaelico Madoc, o da Gomer, capostipite dei Galli, per affermare l’appartenenza dell’America ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le enciclopedie medievali assumono le linee guida teoriche dal De Doctrina Christiana [...] il sapere antico”, oramai in pericolo, e a renderlo operante nell’istruzione dei prelati e dei funzionari del regno visigoto: le enciclopedie dei secoli successivi si rifaranno ampiamente alla sua trattazione delle arti liberali, del diritto, della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Reinos de Taifas: gli Stati musulmani nella penisola iberica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La quarantina di staterelli [...] del conquistatore Musa ibn Nusair, ‘Abd al-‘Aziz, che aveva sposato Egilona (Ailo per i musulmani), vedova dello sconfitto re visigoto Rodrigo. Basterà a tal fine ricordare Zayda, figliastra di al-Mu‘tamid ibn Abbàs, amante di Alfonso VI di Castiglia ...
Leggi Tutto
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...