SCATOLA (fr. boîte; sp. caja; ted. Schachtel; ingl. box)
Filippo Rossi
Arte. - Recipiente di forma per lo più prismatica o cilindrica, destinato a contenere oggetti o materie di vario genere, fornito [...] primo Medioevo se ne hanno testimonianze ed esempî. Custodie per evangeliarî in oro ornato di pietre preziose erano nel tesoro visigoto di Amalarico a Narbona conquistato da Childeberto; dei secoli X-XI è quella del Louvre, proveniente da Saint-Denis ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] storiografia ha per lungo tempo attribuito il loro abbandono a cause belliche, riconoscendo nella discesa oltre le Alpi dei Visigoti, culminata nella presa di Roma nel 410 ad opera di Alarico, l'inizio delle distruzioni perseguite poi dai Vandali ...
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PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] che fa riferimento ai Re della Terra, adattato però all'epoca omayyade con l'introduzione fra i sei dell'ultimo re visigoto di Spagna, Roderigo (710-711), sconfitto dai musulmani (Grabar, 1954). Vi sono poi scene di caccia, di vita quotidiana (in ...
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SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] al cimento* (Oronta e Mitridate), ibid., 1699 (Giuseppe Aldrovandini); Il duello d’amore e di vendetta* (Esilena e Florinda con il re visigoto Rodrigo), ibid., 1700 (Ziani; ed. mod. in I libretti italiani di G.F. Händel e le loro fonti, a cura di L ...
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GAUDENZI, Augusto
**
Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] 14 capitoletti di incerta origine. Il G. provvide all'edizione del manoscritto (Un'antica compilazione di diritto romano e visigoto con alcuni framenti delle leggi di Eurico tratta da un manoscritto della biblioteca di Holkham, Bologna 1886) e dette ...
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CHELLES
K. Bierbrauer
(lat. Calae)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Seine-et-Marne), antica sede di un monastero femminile fondato alla metà del sec. 7° dalla regina merovingia Batilde.
Miniatura
L'esistenza [...] essenzialmente sulle indagini paleografiche di Lowe (1926). Le illustrazioni del testo risalgono molto probabilmente a un modello visigoto.
Bibl.:
Edd. in facsimile. - Sacramentarium Gelasianum e codice vaticano Reginensi latino 316, a cura di L ...
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TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
*
Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] , un soffitto moresco.
La chiesa del Crocifisso della Luce è ritenuta per la moschea di Bib-al-Mardom, edificata sopra un tempio visigoto e ritornata nel secolo XII ad essere chiesa cristiana con l'aggiunta di una crociera e di un'abside. Vi restano ...
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STILICONE (Flavius Stilicho)
Alberto Gitti
Uomo politico e generale. Era figlio di un valoroso vandalo, che sotto l'imperatore Valente aveva comandato un corpo di cavalieri germanici. La madre era probabilmente [...] tra i due governi dell'impero che si verificò dopo la morte di Teodosio. L'occasione fu data dalla grande rivolta dei Visigoti. Teodosio li aveva sistemati su di una zona confinaria lungo il Danubio, nelle provincie di Mesia e di Dacia; un gran ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] lettere papali inviate tra il settembre e il dicembre 682 alle sedi episcopali e ai principali esponenti politici del Regno visigoto di Spagna) furono via via trasmessi e fatti sottoscrivere ai vescovi e ai sovrani dei Regni d'Occidente, investiti ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] c. già in crisi: provò il sacco e le distruzioni delle scorrerie dei barbari (per es. Roma nel 410 per mano dei Visigoti e Aquileia nel 450 a opera degli Unni di Attila); subì le conseguenze di crisi economiche a scala regionale; vide la demolizione ...
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visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...