SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] , Bibl. Sainte-Geneviève; Oxford, Bodl. Lib.), sia con incastonata una pietra incisa, come lo zaffiro di Alarico II, re dei Visigoti (m. nel 507; Vienna, Kunsthistorisches Mus.), e l'ametista di Teodorico, re degli Ostrogoti (m. nel 526; Berna, coll ...
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GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] dell'Antichità fornirono materiali di reimpiego e modelli formali, come illustra la chiesa romanica di Valcabrère. Il dominio esercitato dai Visigoti (di cui Tolosa fu la capitale tra il 418 e il 507) e dai Franchi diede luogo a una civiltà ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] il cristianesimo con qualche chiesa rinnova l'aspetto di questo centro che decade, incendiato dai Goti, perseguitato dai Visigoti ariani, e che solo con i Franchi potrà salvarsi.
Le iscrizioni attestano dediche di acquedotti e di fontane sotto ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] . La decadenza della città iniziò nel 4° secolo d.C., anche se nel 410 sostenne ancora validamente l’assalto dei Visigoti di Alarico.
L’alto Medioevo
All’inizio del Medioevo B. si trovava nelle condizioni di disorganizzazione e di sfacelo comuni a ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] : ma ne furono staccati il litorale adriatico, assegnato alla Epirus nova, e la Tessaglia, divenuta provincia autonoma.
Invasa da Visigoti, Unni, Ostrogoti e Avari, nell’8° sec. gli Slavi slavizzarono interamente la regione, inserendosi poi con la ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] dei regni germanici succedutisi sul territorio dell'Imperium Romanum. Allo studio specifico dei regni dei Franchi, Visigoti, Longobardi e Anglosassoni si aggiungono questioni generali circa traffici e commerci, artigianato, arte e culto nella ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] delle due metropoli di Nicopoli e Dyrrachium (Durazzo), pur non arrestandosi completamente, vennero gravemente compromessi dalle incursioni dei Visigoti di Alarico nel 395, degli Unni nel 441 e degli Ostrogoti nel 461. Furono attuati quindi anche nei ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] una tecnica islamica frequente nella decorazione cordovana a racemi dei secc. 9° e 10° e solo raramente presente nelle chiese visigotiche, come Santa Comba de Bande (Orense).Un nuovo approccio al disegno e all'intaglio dei capitelli diede vita a uno ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] tarda romanità, cui si associò la struttura ecclesiastica paleocristiana, che andò consolidandosi nei secc. 6° e 7° sotto la dominazione visigota, con la sede episcopale posta a Mérida, sebbene già nel corso del sec. 7° si affermasse la supremazia di ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] del suo avversario. In epoca merovingia M. crebbe d'importanza, a spese di Arles e di Narbona; al sicuro dagli attacchi dei Visigoti, che l'assediarono nel 413, attirò l'attenzione dei re franchi, che ne fecero il loro porto mediterraneo sin dal VI ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...