Figlio (m. 448) di Ermenerico fondatore della monarchia sveva in Spagna, associato alla corona (dal 438), regnò solo dal 441. Conquistò la Betica, poi (446) combatté i Visigoti, allora alleati dei Romani. ...
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Generale gallo, creato comes et magister utriusque militiae dall'imperatore Maggioriano, dopo il 461 d. C. costituì un dominio autonomo nella zona di Soissons, e nel 463 vinse i Visigoti a Orléans. ...
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Ufficiale romano di stirpe gallica (sec. 5º), assunse nel 464 in Soissons il governo del dominio autonomo costituito dal magister militum Egidio coi territorî tra la Mosa, la Schelda e la Senna. In lotta [...] della Gallia collegato alla tradizione imperiale romana. In guerra con Clodoveo, che aveva invaso la Gallia, fu battuto dai Franchi a Soissons (486); fuggito presso Alarico II re dei Visigoti, fu consegnato a Clodoveo e da questo fatto uccidere. ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] Fritigerno, che con il trattato di Costantinopoli (382) sistemò nei confini dell'Impero, ristabilendo così la pace nella penisola balcanica, pur a costo di gravi oneri finanziarî. Nei primi anni di governo ...
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Re dei Franchi (m. verso la metà del sec. 5º); con lui comincia la fortuna dei Merovingi (se Meroveo fu suo figlio), in quanto sotto la sua guida i Franchi, dopo aver combattuto contro gli Alemanni e i [...] Visigoti, occuparono Cambrai e la parte meridionale del Belgio romano. ...
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Imperatore romano d'Oriente (377-408 d. C.). Figlio di Teodosio I, alla morte di questo (395) ereditò solo la parte orientale dell'Impero, mentre l'occidentale spettò al fratello Onorio. In un momento [...] e dei suoi ministri, prima Rufino, quindi Eutropio. Durante il suo regno si ebbero incursioni degli Unni in Asia, dei Visigoti in Tracia e in Mesia, che determinarono anche il non desiderato intervento nel suo territorio dell'esercito di Stilicone ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] figlia di lui, Maria, e, dopo la morte di lei, la sorella Termanzia. Sotto il suo regno si verificarono l'invasione dei Visigoti e il sacco di Roma. Dovette trasportare la capitale a Milano e, dopo un effimero ritorno e un trionfo a Roma, la stabilì ...
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Prefetto del pretorio per l'Illirico nel 405, prefetto d'Italia e patrizio nel 409. Seguì le parti di Attalo Prisco insorto contro l'imperatore Onorio, ma vista, dopo il vano assedio di Ravenna, la fortuna [...] avversa di Attalo, lo tradì, e consigliò al re dei Visigoti Alarico di deporlo. ...
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Vescovo e scrittore gallo-romano (n. Lione fra il 430 e il 433 - m. 487 circa). Di nobile famiglia, genero dell'imperatore Avito, prefetto di Roma (468), rientrato nelle Gallie fu eletto (470 circa), per [...] quanto semplice laico, vescovo di Clermont. Organizzò la resistenza contro Eurico re dei Visigoti (ma più tardi dedicherà un poema ad Eurico vittorioso). Come scrittore è tipico esponente della cultura e della civiltà della Gallia romanizzata, ove al ...
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Storico tedesco (Höchst, Assia, 1801 - Vienna 1882). Insegnante a Francoforte (1823-42), dove si avvicinò al Böhmer, e poi nelle università di Bonn (1842-53) e di Vienna (1853-72), iniziò una scuola storica [...] cattolica, cui appartennero Ficker, Janssen e Hopf. Coscienzioso, ma arido e incolore, scrisse una storia dei Visigoti, una degli Omayyadi di Spagna, una degli Eruli e dei Gepidi, una dell'università di Vienna, ecc. ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...