SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] la necessità di costruire una nuova cattedrale, che fu edificata (Casaseca Casaseca, 1993) sul sito di una fondazione visigota precedente. I primi dati sulla costruzione risalgono al 1149, al tempo del vescovo Berengario (1135-1151). Al 1152 ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] leonese, dove fece trasferire da Siviglia le reliquie di s. Isidoro, che era stato il riformatore della Chiesa visigota; la dedicazione ebbe luogo il 21 dicembre 1063 proprio in occasione della traslazione.Scomparsa la chiesa voluta da Ferdinando ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] genere e infine nei chiostri. Specialmente in quest'ultimo caso si hanno varianti riccamente ornate, a cominciare dagli esempi ispano-visigoti del sec. 7° (interno di San Pedro de la Nave, Zamora). Nei chiostri si afferma altresì, in relazione con l ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] anche oltralpe.Alla relativa semplicità delle c. di età precarolingia, come quella merovingia del Saint-Paul di Jouarre, quella visigota di San Antolín nel duomo di Palencia e quelle sassoni di Hexham e Ripon, subentrò, a partire dalla fine del ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] dei manoscritti mozarabici di Beato.Sei anni dopo la morte di s. Martino (579), B. cadde sotto la dominazione dei Visigoti, i quali si convertirono al cattolicesimo poco tempo dopo (587), sotto Recaredo. La Chiesa bracarense conobbe un periodo di ...
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LUGO
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Lucus Augusti)
Città della Spagna, nella regione atlantica della Galizia, e capoluogo dell'omonima prov., L. è situata sul limite meridionale dell'altopiano di Terrachá [...] II il Casto, re delle Asturie e di León (791-842), in un gesto conforme alla sua politica di restaurazione delle tradizioni visigote, conferì alla sede di L. autorità su quella di Braga - città allora in mano musulmana - di modo che L. si sarebbe poi ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] rifornire 11 grandi terme e 856 bagni, iniziò probabilmente con la divisione dell'Impero nel 395 e con i saccheggi dei Visigoti (410) e dei Vandali (455). Nel 537, durante l'assedio della città a opera degli Ostrogoti di Vitige, le acque Iulia ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] diedero vita a veri e propri monopoli. Nel 310 la diocesi di M. appare citata nel concilio di Elvira. Conquistata ai Visigoti dai Bizantini alla metà del sec. 6°, tra il 570 e il 572 la città venne nuovamente sottratta al controllo costantinopolitano ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] de la Medina de Córdoba, Al-Andalus 3, 1935, pp. 143-155; S. Santos Gener, Un lote del tesoro de orfebrería visigótico hallado en Torredonjimeno, in Homenaje a J.R. Mélida, III, Madrid 1935, pp. 370-391; J. Ferrandis, Marfiles arabes de Occidente ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] da colonne prive di base, hanno un profilo a ferro di cavallo e poggiano su capitelli di reimpiego, tra cui uno romano, uno visigoto e diversi di epoca califfale e dell'11° secolo. I muri sono di materiale cementizio, mentre le volte, a botte alle ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...