MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] al 716, ma mantenne una certa autonomia: il trattato stipulato dalle due parti garantiva ai Visigoti sovranità, libertà di religione e autonomia economica in cambio di un tributo annuale.La città vide una 'rifondazione' con ῾Abd al-Raḥmān II (822-852 ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] degli edifici sacri così come nello stile dei rilievi si notano chiare differenze rispetto alle chiese rurali d'età visigota del sec. 7°, mentre nella tripartizione dello spazio interno in funzione liturgica gli edifici si adeguano all'antico uso ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Santa Clara) e l'abito bizantino con una spilla d'oro con iscrizione in greco, scoperto nel corredo tombale di una donna visigota a El Turuñuelo. Allo stesso modo, è probabile che il fiorire a Mérida, nell'avanzato sec. 6°, di una nuova arte plastica ...
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NEGLECTUS
M. E. Bertoldi
Fonditore conosciuto solo dall'iscrizione su una falera bronzea a forma di ruota frastagliata, con decorazione geometrica, rinvenuta a Mérida e conservata nella Collezione Gómez-Moreno [...] risulta dall'iscrizione (ex officina neclecti), proviene dall'officina di N. ed è databile, per i caratteri epigrafici, all'età ispano-visigota molto avanzata.
Bibl.: P. De Palol, in Arch. Esp. Arq., XXV, 1952, p. 304, n. 8; A. García y Bellido, ibid ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] probabile che sulla collina continuasse a esistere il nucleo urbano di epoca romana e la tradizione toledana fa risalire a epoca visigota le parrocchie di San Sebastián, di San Ginés, di San Lucas, di Santa Justa, Rufina y Tirso: gli unici resti che ...
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(cat. Girona) Città della Spagna nord-orientale (94.484 ab. nel 2008) nella Catalogna, capoluogo dell’omonima provincia. Sorge alla confluenza dei fiumi Oñar e Ter.
La latina Gerunda fu uno dei più importanti [...] e il ruolo di intermediaria negli scambi tra il porto di Emporión e le località dell’interno. Sede vescovile in età visigota, fu occupata all’inizio dell’8° sec. dagli Arabi e riconquistata nel 785 dai Franchi di Carlomagno, che la fece capitale ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] urbane sia di quelle rurali. Essi, tuttavia, non si limitarono a riprendere le tecniche di origine romana o visigota, ma introdussero i metodi amministrativi elaborati in Siria e realizzarono imponenti sistemi d'irrigazione, in particolare lungo il ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] trovato a S., in cui è rappresentata la defunta con un volume nella mano e cesti di frutta ai piedi. I resti visigoti sono rappresentati da frammenti di sarcofagi, un pilastro, una pila dell'acqua santa e un'iscrizione di s. Ermenegildo. Tra i pezzi ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] cioè di un'assegnazione di terre secondo principi e quantità controllate. Tra il 494 e il 497 iniziò l'espansione dei Visigoti verso la Spagna, sotto la pressione esercitata dai Franchi, con i quali essi giunsero nel 507 a uno scontro frontale presso ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] nell'anfiteatro nel 259. A partire dal sec. 4°, fu vittima di un processo di spopolamento e, sotto la dominazione visigota, a partire dal 476, diminuì la sua importanza a vantaggio di altre città; anche le strutture ecclesiastiche subirono un declino ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...