MADRID, Museo Archeologico Nazionale (v. vol. IV, p. 764)
P. Cabrera Bonet
A partire dall'epoca della fondazione (1867), il museo ha subito varie trasformazioni: l'ultima e più importante, sotto la direzione [...] di provenienza nord-africana della Collezione Ponce.
E stato creato anche un nuovo spazio destinato agli oggetti della cultura visigota, fra i quali le nuove acquisizioni di due gruppi di bronzi liturgici, uno proveniente da Fresneda de Cuellar ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] compreso tra il 10° e il 15° secolo.La Bibl. dell'Univ. Complutense conserva alcuni importanti codici medievali, quali una Bibbia visigota del sec. 10°, i Libros del saber de astronomía di Alfonso X il Saggio, del sec. 13°(Bibl. Univ., 156), e ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] del regno di Sigiberto I, nella primavera del 566, in concomitanza con le nozze del sovrano con la principessa visigota Brunichilde, occasione in cui declamò un epitalamio di stile classico con la tipica ambientazione mitologica e costellato di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Reconquista
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam iberico, dopo la fine del califfato di Cordova, conosce mezzo [...] tratta della prima importante città musulmana a essere conquistata, ma anche perché torna cristiana l’antica capitale visigota: primo auspicato passo quindi per una faticosa, ma promettente, Reconquista.
Nel 1078 la popolazione della stessa Siviglia ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] 'antica chiesa francese (della Gallia), oggi ridotto all'uso della cattedrale di Lione; mozarabico è il canto della liturgia visigota delle regioni di Spagna che furono sottomesse alla dominazione araba ed è ora ridotto all'uso di una sola parrocchia ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] anche oltralpe.Alla relativa semplicità delle c. di età precarolingia, come quella merovingia del Saint-Paul di Jouarre, quella visigota di San Antolín nel duomo di Palencia e quelle sassoni di Hexham e Ripon, subentrò, a partire dalla fine del ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Recio, La iglesia de Toledo en el siglo XII (1086-1208), II, Roma 1976; J. Orlandis, Historia de España. La España visigótica, Madrid 1977; L. García Iglesias, Los judíos en la España antigua, Madrid 1978; S. de Moxó, Repoblación y sociedad en la ...
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Vedi CLUNIA dell'anno: 1959 - 1994
CLUNIA (v. vol. II, p. 725)
P. de Palol
Città romana della Spagna fondata probabilmente, al tempo di Tiberio, come municipium di diritto latino o romano.
C., oggi, [...] , del II secolo. A questo complesso, già caduto in disuso nella seconda metà del IV sec., si sovrappose una piccola necropoli tardoromana e visigota.
A 250 m c.a a NE del foro si trovano i resti del complesso termale di Los Arcos, I e II. Si tratta ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (v. vol. II, p. 137)
Red.
Una serie di scavi condotti negli ultimi decenni ha rivelato importanti realtà, pertinenti a varie fasi di vita dell'insediamento [...] chiesa a navata unica dedicata a Santo Stefano e, forse, anche di una seconda chiesa. Dopo la pausa dovuta all'occupazione visigota, si ha un ulteriore sviluppo nel VI sec., con la costruzione di una «cella» e poi di una basilica funeraria (citata ...
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Vedi CORDOVA dell'anno: 1959 - 1994
CORDOVA (ν. vol. II, p. 828)
A. Balil
Il sito, che sorge al centro di importanti vie di comunicazione, è stato abitato senza interruzioni dal II sec. a.C. fino a oggi. [...] di ritrovamenti fortuiti piuttosto che di indagini effettivamente pianificate. Notevoli anche alcuni mosaici, nonché le testimonianze di età visigota (età in cui C. mantenne funzioni di capoluogo).
Il Museo de Bellas Artes conteneva una collezione di ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...