VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] , primi fra i barbari, accolsero la religione dei vinti e apparvero a questi e all'Impero come alleati, il regno dei Visigoti, che s'era esteso troppo largamente e non aveva ancora un'interna struttura abbastanza salda, non poté reggere all'urto. Non ...
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Gade (Cadice)
Città spagnola (Cádiz), situata sulla costa atlantica della Spagna meridionale; fondata da coloni fenici nel 1100 circa a.C., piazzaforte cartaginese per la conquista della penisola iberica, [...] dal 206 fedele alleata dei Romani. Decaduta durante la dominazione visigota, risorse sia economicamente che militarmente sotto gli Arabi; la riconquista cristiana avvenne sotto Alfonso il Saggio, re di Castiglia, nel 1262.
D. ricorda Gade in Pd XXVII ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] del 1653 (Pérez de Urbel, 1930; Vivancos, 1988), non è provata, anche se inizialmente venne forse riutilizzato qualche edificio visigoto. L'esistenza di un cenobio dedicato a s. Sebastiano vicino al fiume Ura può essere documentata fin dall'epoca di ...
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BAÑOS DE CERRATO, San Juan de
X. Barral i Altet
Chiesa dedicata a s. Giovanni Battista situata in posizione isolata presso Venta de Baños, piccolo centro a km. 10 ca. da Palencia (Vecchia Castiglia), [...] numerose necropoli riportate alla luce, e costituisce un punto di partenza di estrema importanza per lo studio dell'architettura visigota, grazie a una iscrizione che permette di datarne la fondazione al 661 (699 dell'era di Spagna): "Precursor D ...
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NEGLECTUS
M. E. Bertoldi
Fonditore conosciuto solo dall'iscrizione su una falera bronzea a forma di ruota frastagliata, con decorazione geometrica, rinvenuta a Mérida e conservata nella Collezione Gómez-Moreno [...] risulta dall'iscrizione (ex officina neclecti), proviene dall'officina di N. ed è databile, per i caratteri epigrafici, all'età ispano-visigota molto avanzata.
Bibl.: P. De Palol, in Arch. Esp. Arq., XXV, 1952, p. 304, n. 8; A. García y Bellido, ibid ...
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MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] appare probabile; ciò, tuttavia, può essere ipotizzato solo indirettamente per edifici in pietra da taglio e a volta realizzati in età visigota nelle aree rurali circostanti.Nei pressi di M. è il sito di El Turuñuelo (Medellín), dove la tomba di una ...
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Tariq ibn Ziyad
Comandante berbero (sec. 8°). Guidò le truppe musulmane che da Tangeri, attraversando lo stretto, sbarcarono nella Penisola Iberica nel 711, ai piedi di una montagna che da T. prese il [...] nome (Jebal Tariq, Gibilterra), dando così inizio alla conquista di . T. era cliente del vicereggente (wali) omayyade dell’Ifriqiya, Musa ibn Nusayr, in nome del quale fu condotta l’impresa, che consegnò agli Omayyadi l’Iberia visigota. ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] probabile che sulla collina continuasse a esistere il nucleo urbano di epoca romana e la tradizione toledana fa risalire a epoca visigota le parrocchie di San Sebastián, di San Ginés, di San Lucas, di Santa Justa, Rufina y Tirso: gli unici resti che ...
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(cat. Girona) Città della Spagna nord-orientale (94.484 ab. nel 2008) nella Catalogna, capoluogo dell’omonima provincia. Sorge alla confluenza dei fiumi Oñar e Ter.
La latina Gerunda fu uno dei più importanti [...] e il ruolo di intermediaria negli scambi tra il porto di Emporión e le località dell’interno. Sede vescovile in età visigota, fu occupata all’inizio dell’8° sec. dagli Arabi e riconquistata nel 785 dai Franchi di Carlomagno, che la fece capitale ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] urbane sia di quelle rurali. Essi, tuttavia, non si limitarono a riprendere le tecniche di origine romana o visigota, ma introdussero i metodi amministrativi elaborati in Siria e realizzarono imponenti sistemi d'irrigazione, in particolare lungo il ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...