Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] ), e i sinodi cristiani, a partire da quello di Elvira nel 305 fino ai concili più tardi in epoca visigota, mostrano di preoccuparsi costantemente riguardo a una diffusione consistente dell’ebraismo nella società in via di cristianizzazione9. Ma in ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] . Si tratta di una struttura sotterranea con pianta a forma di T, costruita con materiali appartenenti a edifici dell'epoca visigota e composta da tre parti: un passaggio d'ingresso con porte di entrata e di uscita, due scalinate parallele di ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] mezzo di 'stranieri' ad entrambi i mondi, i traduttori ebrei e, in minore misura, mozarabi (ossia cristiani di rito visigoto nati in territorio musulmano) al servizio dei chierici cristiani. Mentre le prime traduzioni, nel secolo precedente, si erano ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] il monastero di Cassiodoro a Vivarium, nell'Italia meridionale, e il vescovado di Siviglia retto da Isidoro, nella Spagna visigota.
La Siria e la Mesopotamia ellenizzate hanno sempre avuto una grande importanza nella trasmissione del sapere; in epoca ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] di immunità. Nel medesimo periodo o, forse, durante o poco dopo il breve matrimonio di Teodorico II con la principessa visigota Ermenberga (607-08), C. si attirò l'aspra inimicizia di Brunechilde, perché, secondo il biografo, si era rifiutato di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] che aveva iniziato in passato con il pieno sostegno del padre. Alla corte degli arcivescovi di Toledo, l'antica capitale visigota, la traduzione dall'arabo al latino era da tempo una consuetudine, e Alfonso X fondò una scuola che accoglieva studiosi ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] da due miniatori, uno dei quali, Stefano Garcia, verosimilmente spagnolo, si rifece a un probabile modello di età tardoantica e visigota. L'abbazia di Fleury nella valle della Loira e i grandi monasteri del Nord - quali Saint-Bertin, Saint-Omer e ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] presentano una molteplicità di componenti culturali, variamente collegate con opere dell'Italia settentrionale, dell'area ispano-visigota, dell'ambiente merovingio-aquitanico, queste ultime mediate dall'abbazia di Farfa (Betti, 1992), fino a ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] artistiche che si creano nel periodo tardo (p.es. nei centri interni dell'Africa, nella penisola iberica visigota, ecc.).
Tale premessa sembrava indispensabile, in quanto le differenti situazioni storico-geografiche sono caratterizzate da specifiche ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] ; U.M. Fasola, Le catacombe di S. Gennaro a Capodimonte, Roma 1975; J. Orlandis, Historia social y económica de la España visigota, Madrid 1975; The Sutton Hoo Ship-Burial, I, Excavations, Background, the Ship, Dating and Inventory, a cura di R.L.S ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...