Regina visigota (m. 586 circa): moglie del re Atanagildo, dopo la sua morte andò sposa al re Leovigildo, che con queste nozze consolidò la propria posizione. Rimasta nuovamente vedova, dopo aver esitato [...] tra cattolicesimo e arianesimo si mise a capo di una rivolta ariana contro il re cattolico Recaredo, suo figliastro. Vinta, si uccise ...
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Principessa visigota (sec. 6º), figlia di Atanagildo. Sposò (567) Chilperico I re dei Franchi, già vedovo, che, all'atto del matrimonio, le donò numerosi territorî nella Francia centrale e meridionale. [...] Fu però ben presto costretta a subire umiliazioni e affronti da parte di Fredegonda, concubina del re già prima delle nozze, finché fu trovata una mattina morta nel letto. La voce pubblica accusò del delitto ...
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BENEDETTO di Aniane, Santo
P. Skubiszewski
Monaco benedettino di origine visigota (750-821 ca.). Figlio del conte di Maguelone, B. apparteneva per nascita all'élite della Septimania, legata da rapporti [...] di stretta collaborazione con il potere franco. Divenuto monaco a Saint-Seine in Borgogna dopo il 774, tornò verso il 779-780 ad Aniane, suo paese natale, dove fondò un monastero (la costruzione della ...
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iyya Filologo e storico arabo di Spagna (m. Cordova 977), discendente da una principessa visigota (donde il nome "figlio della Gota"); autore di varie opere, tra cui una storia della conquista musulmana [...] di Spagna (Ta'rīkh iftitāḥ al-Andalus) che giunge fino al regno di ῾Abd ar-Raḥmān III e di un trattato grammaticale sulla coniugazione dei verbi (Kitāb Taṣārīf al-af῾āl) ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] al 716, ma mantenne una certa autonomia: il trattato stipulato dalle due parti garantiva ai Visigoti sovranità, libertà di religione e autonomia economica in cambio di un tributo annuale.La città vide una 'rifondazione' con ῾Abd al-Raḥmān II (822-852 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] le invasioni di Vandali, Svevi e Alani (409), poi dei Visigoti (415), che vi organizzarono un vasto regno romano-barbarico con Più complessa e originale è l’arte della S. visigota, con chiese caratterizzate da paramenti murari a grandi blocchi ...
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Antica città degli Oretani, nella Spagna Tarraconese lungo il fiume Baetis (Guadalquivir). Fu ancora centro importante in età cristiana (4° sec., sede vescovile) e visigota. Il luogo s’identifica con quello [...] di Cazlona a N di Linares ...
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Re dei Visigoti di Spagna (m. 621), successore di Gundemaro (612); dopo aver ridotto all'obbedienza i ribelli guasconi e asturiani, iniziò la fortunata riscossa militare visigota contro i Bizantini (615) [...] e la persecuzione contro gli Ebrei. Si dilettò di scienza e d'arte; di lui ci restano epistole (una in versi, sull'eclisse) e la Vita Desiderii episcopi viennensis ...
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Città fortificata della Spagna, la più notevole dell'Estremadura, situata sulla riva destra del Guadiana, a 183 m. s. m. e a pochi chilometri dalla frontiera con il Portogallo, in una posizione di grande [...] ecc. È stazione sulla ferrovia Madrid-Ciudad Real-Lisbona.
Monumenti artistici. - Senza importanza nelle epoche romana e visigota, Badajoz ne acquistò durante la dominazione araba, come attestano molti avanzi epigrafici e alcune parti dell'alcazaba o ...
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Regione della Spagna settentrionale, confinante ad O. con la Galizia, a S. col León, ad E. con la Vecchia Castiglia, e bagnata a N. dal Golfo di Biscaglia. Ha 10.894 kmq. di superficie. Montuosa in ogni [...] suoi re non condivisero mai il trono con i propri fratelli né si associarono i loro figli, come avevano fatto i re visigoti: ma, sull'esempio di questi, furono assistiti da un certo numero di nobili, che formavano la loro corte abituale. Così ebbero ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...