CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] che il C. ricoprì sino alla morte del marchese, avvenuta nel 1388. Morto Niccolò II il C. passò al servizio di Giangaleazzo Visconti e prese dimora a Milano nella parrocchia di S. Tommaso, presso la porta Comacina.
Il C. doveva essere già da prima ...
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Giureconsulto (Rosciate, Bergamo, 1290 circa - Bergamo 1360). Studiò a Padova; tornato a Bergamo, vi esercitò la professione forense ed ebbe affidate dai Visconti e dalla sua città varie ambascerie. Nelle [...] Quaestiones (od Opus) statutorum, l'opera sua più personale e che conclude una tradizione iniziatasi alla fine del 13º sec., affronta, con intenti eminentemente pratici, il problema dei rapporti dei varî ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] di Zambon Ovetari, nacque a Vicenza probabilmente nel 1415. Ricevette la sua prima istruzione a Vicenza; nel gennaio 1434 appare nei ruoli degli studenti di diritto civile dell'università di Padova. Poco ...
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Giureconsulto e uomo politico milanese (m. 1460); lettore di diritto civile a Pavia (1418-27), nel 1427 divenne consigliere del duca di Milano Filippo Maria Visconti. Per la felice conclusione di missioni [...] diplomatiche affidategli, ebbe il feudo di Garlasco in Lomellina (1436). Dopo aver preso parte al governo della Repubblica ambrosiana, si volse a Francesco Sforza, favorì la sua elezione a duca di Milano ...
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Giureconsulto e uomo politico milanese (m. 1460). Lettore di diritto civile e canonico a Padova e Pavia, svolse poi importanti missioni politiche e militari per Filippo Maria Visconti, alla morte del quale [...] parteggiò per Francesco Sforza, ottenendone il titolo di conte e la nomina a consigliere segreto ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] residenza dell'I. in Milano è confermata da altre fonti che attestano anche l'avvio della sua collaborazione con Filippo Maria Visconti. Il 16 apr. 1420 per incarico del duca l'I. procedeva a un'investitura feudale nel territorio di Alessandria e il ...
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Giurista e statista italiano (Castelfranco Veneto 1860 - Schio 1914), figlio di Arnaldo, professore di diritto internazionale nelle università di Macerata e di Torino. Deputato (1892), sottosegretario [...] agli Affari Esteri nei gabinetti Visconti-Venosta e Tittoni (1899-1901; 1903-06) e ministro della Pubblica Istruzione (1906). Con F. Schupfer fondò (1883) la Rivista critica di scienze giuridiche e sociali (dal 1886 Rivista italiana per le scienze ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] di Vigano a Iacopo dal Verme (31 ott. 1378) o per la definitiva formazione dei capitolato d'accordo fra gli Astigiani e i Visconti (Asti, 27 marzo 1378). Il 1379 lo vede impegnato in una serie di incarichi politici che lo portano dal Monferrato, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] a giurare che non avrebbe abbandonato la città e il contado di Perugia.
Di fronte però alla richiesta di Gian Galeazzo Visconti di avere l’illustre giurista a dare prestigio allo Studio di Pavia (e sostegno giuridico alla causa del signore di Milano ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] dal 1372 al 1381, acquistando grande fama. Per le sue doti fu chiamato a funzioni di governo da Gian Galeazzo Visconti, impegnato a riformare gli organismi di governo di Milano e del dominio.
Sebbene avesse sempre conservato la proprietà della casa ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...