Krasker, Robert
Stefano Masi
Direttore della fotografia australiano, nato a Perth il 21 agosto 1913 e morto a Londra il 16 agosto 1981. Lavorò soprattutto in Gran Bretagna e incarnò il modello quasi [...] che ‒ dopo l'eclisse di quella tedesca ‒ rappresentava l'anima più raffinata della tecnologia fotografica europea. Per questo Luchino Visconti si rivolse a lui per sostituire lo scomparso G.R. Aldo sul set di Senso (1954), che tuttavia K. abbandonò ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] , che si dipanò negli anni Settanta al fianco dei maggiori registi italiani. Sostituì Serandrei, deceduto, come montatore di Luchino Visconti, di cui firmò tutti i film da La caduta degli dei (1969) fino all'ultimo, L'innocente (1976). Collaborò ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] la società 22 dicembre per propiziare l'esordio di giovani autori. Nacquero così Una storia milanese (1962) di Eriprando Visconti (al quale O. prese parte come attore), I basilischi (1963) di Lina Wertmüller, Il terrorista (1963) di Gianfranco De ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] di paglia, 1958, di Pietro Germi e la scena del rock and roll in Le notti bianche, 1957, di Luchino Visconti). In fondo, la tendenza alle schegge, propria della giovane critica contemporanea, a individuare la parte per il tutto, può farsi risalire ...
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Ital-noleggio cinematografico
Sergio Toffetti
Società a capitale pubblico, inquadrata nell'EAGC e attiva soprattutto nell'ambito della distribuzione, con sede a Roma. Venne istituita a seguito della [...] dissimile dai precedenti: Csend és kiáltás (1968; Silenzio e grido) di M. Jancsó; La caduta degli dei (1969) di Luchino Visconti; La piscine (1969; La piscina) di Jacques Deray; Lettera aperta a un giornale della sera (1970) di Francesco Maselli; Una ...
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Cinema d'essai
Callisto Cosulich
In Italia si definiscono cinema d'essai le sale cinematografiche che informano la programmazione a criteri di qualità artistica e d'interesse culturale. La prima che [...] inversione di tendenza: film quali La dolce vita di Federico Fellini e Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti, entrambi del 1960, salirono in vetta alla classifica degli incassi; la distribuzione 'scoprì' Ingmar Bergman e i cineasti giapponesi ...
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The Hanging Tree
Edward Buscombe
(USA 1959, L'albero degli impiccati, colore, 106m); regia: Delmer Daves; produzione: Martin Jurow, Richard Shepherd per Baroda; soggetto: dall'omonimo romanzo di Dorothy [...] un dolore lacerante. Maria Schell aveva avuto in Europa una carriera piena di successi, lavorando tra gli altri con Visconti. La sua esperienza hollywoodiana fu invece breve anche se in questa occasione l'attrice regge il confronto con Cooper ...
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Reiniger, Lotte (propr. Charlotte)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesca del cinema d'animazione, nata a Berlino il 2 giugno 1899 e morta a Dettenhausen il 19 giugno 1981. In sessant'anni di attività [...] Unit di John Grierson. Nel 1939, fu a Roma per il progetto di La Tosca (1941) cui attendevano il marito, Renoir e Luchino Visconti e che infine fu firmato da Koch (regista anche di un altro film realizzato in Italia durante la guerra, il western Una ...
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Reggiani, Serge (propr. Sergio)
Catherine McGilvray
Attore teatrale e cinematografico e cantante, naturalizzato francese nel 1948, nato a Reggio nell'Emilia il 2 maggio 1922. Nel corso della sua lunga [...] La donna del giorno (1957) di Francesco Maselli, Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini, Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti, I sette fratelli Cervi (1968) di Gianni Puccini, Il giorno della civetta (1968) di Damiano Damiani, Touche pas la femme ...
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Gualino, Riccardo
Tullio Kezich
Industriale e produttore cinematografico, nato a Biella il 25 marzo 1879 e morto a Firenze il 6 giugno 1964. Fondatore della Lux film, per il suo importante ruolo nell'ambito [...] Alessandro Blasetti, I miserabili (1948) di Riccardo Freda, Carosello napoletano (1954) di Ettore Giannini, Senso (1954) di Luchino Visconti, Giovani mariti (1958) di Mauro Bolognini, I soliti ignoti (1958) e I compagni (1963) di Mario Monicelli, Gli ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...