FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] , Documento mensile, che godette dell'apporto di cineasti rinomati, come Vittorio De Sica e Cesare Zavattini (1951, n. 1), Luchino Visconti, che firmò nel n. 2 (1953) la regia di Appunti di un fatto di cronaca, commento di Vasco Pratolini, ma ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] (Traviata '53, 1953; Una donna libera, 1954). Ma soprattutto si imposero, seppure non al grande pubblico, Giuseppe De Santis e Luchino Visconti. Del primo sono Riso amaro (1949) e Non c'è pace tra gli ulivi (1950): due titoli che seppero fondere l ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] ricollocato nelle cornici della provincia francese in Le dernier tournant (1939) di Pierre Chenal e del Polesine in Ossessione (1943) di Visconti; Il cappotto (1952) da N.V. Gogol′ ambientato da Lattuada a Pavia; la novella Il divino e l'umano di ...
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Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] La grande guerra (1959) di Mario Monicelli e Una vita difficile (1961) di Dino Risi ‒ sono legati ai nomi di Luchino Visconti e di Roberto Rossellini, anche se per il primo si può forse ancora più ragionevolmente parlare di cinema 'di derivazione ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] con grande successo e grande scandalo per lo spirito ferocemente antiborghese e surreale. L'anno successivo una famiglia aristocratica, i visconti di Noailles, fornì a B. i mezzi per realizzare L'âge d'or, film visionario e surrealista, accolto con ...
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Ladri di biciclette
Giaime Alonge
(Italia 1947, 1948, bianco e nero, 92m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica per PDS; soggetto: Cesare Zavattini, dall'omonimo romanzo di Luigi Bartolini; [...] più compiuto di altri capolavori neorealisti, da Roma città aperta di Rossellini a La terra trema (1948) di Visconti: ma certo il film di De Sica incarna nell'immaginario collettivo internazionale (vinse l'Oscar come miglior film straniero ...
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I pugni in tasca
Giulia Fanara
(Italia 1965, bianco e nero, 107m); regia: Marco Bellocchio; produzione: Enzo Doria per Doria Cinematografica; sceneggiatura: Marco Bellocchio; fotografia: Alberto Marrama; [...] Bresson, Monsieur Verdoux di Chaplin (1947) e À bout de souffle di Godard, mentre il regista dichiara di amare il Visconti di La terra trema (1948) e di Senso.
Bellocchio non solo riscatta la dimensione patologica in cui sono immersi i personaggi ...
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Mazursky, Paul (propr. Irwin)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1930. Nel suo periodo artisticamente più felice, gli anni Settanta e Ottanta, [...] d'amore), con George Segal, è un melodramma sul matrimonio con numerosi prestiti, soprattutto nelle ambientazioni, da Senso di Luchino Visconti. Harry and Tonto (1974; Harry e Tonto), con Art Carney, è invece un film sulla vecchiaia che s'ispira a ...
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Karina, Anna
Alberto Farassino
Nome d'arte di Hanne Karin Blarke Bayer, attrice cinematografica danese, naturalizzata francese, nata a Copenaghen il 22 settembre 1940. Il suo volto armonioso, incorniciato [...] in Le soldatesse di Valerio Zurlini; nel 1967 fu la collega-amante di Mersault (Marcello Mastroianni) in Lo straniero di Luchino Visconti, mentre per il francese Jean Aurel, che già l'aveva diretta nell'originale De l'amour (1965; La calda pelle ...
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Rabal, Francisco
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale spagnolo, nato ad Aguilas (Murcia) l'8 marzo 1926 e morto a Bordeaux il 29 agosto 2001. I suoi lineamenti rudi e intensi, la sua fisicità [...] lo volle tra gli interpreti di Tiro al piccione (1961). Lavorò anche con maestri come Michelangelo Antonioni e Luchino Visconti che gli affidarono ruoli significativi: per il primo interpretò un intellettuale in L'eclisse (1962), per il secondo prese ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...