Poletto, Piero
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Sacile (Pordenone) il 20 giugno 1925 e morto a Roma il 17 giugno 1978. Fornì un contributo importante al cinema di Michelangelo Antonioni [...] Londra e a Dommage qu'elle soit une p… (1961) messo in scena a Parigi, entrambi per la regia di Luchino Visconti, per il quale curò, con Mario Garbuglia, anche le scenografie dell'episodio La strega bruciata viva del film collettivo Le streghe (1967 ...
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Gioi, Vivi
Nicoletta Ballati
Nome d'arte di Vivien Trűmpy, attrice teatrale e cinematografica, di padre norvegese, nata a Livorno il 2 gennaio 1919 e morta a Fregene (Roma) il 12 luglio 1975. [...] (Vittorio De Sica-Nino Besozzi; Carlo Ninchi-Aroldo Tieri), come prima attrice accanto a Vittorio Gassman e diretta anche da Luchino Visconti (A porte chiuse di J.-P. Sartre; Un tram che si chiama desiderio di T. Williams). Si dedicò quindi alla ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] boom economico, che coincide con il periodo d’oro del cinema – con il successo di autori come Federico Fellini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Sergio Leone, Dino Risi – che passa dal 33% al 51,7% del mercato130, le sale parrocchiali raggiungono ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] Lombardo decise di produrre alcuni film destinati a diventare capolavori assoluti come Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti, La ciociara (1960) di Vittorio De Sica, Il posto (1961) di Ermanno Olmi, Banditi a Orgosolo (1961) di Vittorio ...
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Colasanti, Veniero
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 21 luglio 1910 e morto ivi il 26 maggio 1999. Ha legato il suo nome ai kolossal storici degli anni [...] . Dopo la parentesi bellica tornò a lavorare per il teatro allestendo scene e costumi di due spettacoli diretti da Luchino Visconti, Il candeliere, non portato a termine dal regista, e Il matrimonio di Figaro, anche se questa collaborazione non ebbe ...
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Granger, Farley (propr. Farley Earle)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a San José (California) il 1° luglio 1925. A partire da Rope (1948; Nodo alla gola o [...] come emblema di una disperata e positiva ribellione giovanile dalle forti connotazioni anti-istituzionali. A ribaltare tale assunto provvide Luchino Visconti, che, partendo dall'omonimo racconto di C. Boito, in Senso (1954) affidò a G. la parte di un ...
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Blier, Bernard
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a Buenos Aires l'11 gennaio 1916 e morto a Parigi il 29 marzo 1989. Interprete grottesco e divertente nelle commedie e figura ambigua e [...] (1963), mentre valorizzò le sue doti comiche in Amici miei (1975). Lo diressero inoltre Carlo Lizzani (Il gobbo, 1960), Luchino Visconti (Lo straniero, 1967) e Luigi Comencini (Cuore, 1985). Nel suo penultimo film, Una botta di vita (1988) di Enrico ...
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Fabrizi, Franco
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) il 15 febbraio 1926 e morto ivi il 18 ottobre 1995. Dotato di un fisico prestante, [...] in Una vita difficile (1961) di Dino Risi o il decadente barbiere in Morte a Venezia (1971) di Luchino Visconti. Negli anni Ottanta, esclusa qualche breve apparizione sul piccolo schermo, interpretò il brillante e arrogante conduttore televisivo in ...
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FROBE, Gert
Italo Moscati
Fröbe, Gert (propr. Karl Gerhart)
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Planitz (od. Zwickau, Sassonia) il 25 febbraio 1913 e morto a Monaco di Baviera il 5 settembre [...] di film, tra i quali spiccano Paris brûle-t-il? (1966; Parigi brucia?) di René Clément, Ludwig (1972) di Luchino Visconti e Das Schlangenei (1977; L'uovo del serpente) di Ingmar Bergman. Dal 1981 si dedicò esclusivamente alle produzioni televisive ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] di costume, come La riffa, episodio di Boccaccio '70 (1962; film a più mani diretto anche da Federico Fellini, Luchino Visconti e Mario Monicelli) o Ieri oggi domani (1963, Oscar per il miglior film straniero nel 1965) che consacrò il sodalizio di ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...