ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] cui erano sottoposte le comunità del Bresciano da parte di Bemnabò, pur dopo la conclusione della pace tra la Chiesa ed i Visconti, stipulata il 13 marzo 1364. Nel 1369 ottenne da Carlo IV di Boemia la liberazione di Marco di Pier Saccone e di ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] solennemente il 18 febbr. 1415e il medesimo giorno il D. pronunciò il discorso, rivolto a Sigismondo, con il quale il Visconti si professava pubblicamente vassallo e suddito dell'imperatore e si sottometteva alla sua autorità (esso fu edito in H. von ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] di Milano Giovanni Visconti, del quale era vicario, un accertamento sui proventi dell'ospedale di Brolo. L'anno successivo era ancora vicario arcivescovile ed espletava questa sua funzione nella Fabbrica del duomo di Milano. Nel febbraio del 1453 ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] in quella data il D. non era ancora stato consacrato. Nel 1317 comunque il pontefice intensificò la sua lotta contro Matteo Visconti e prese i Torriani sotto la protezione della Chiesa. In questo contesto si inserisce anche l'elezione del D., mentre ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Jean de la Grange e Firenze, nel momento in cui moriva Gregorio XI.
Per riuscire a portare dalla propria parte Bernabò Visconti fu necessaria l'intera durata del pontificato. Nei primi mesi del 1371 Bernabò minacciò Niccolò (II) d'Este e si impadronì ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] a Pavia dal poeta, il quale vi soggiornò per lunghi periodi, in un’abitazione non lontana dal castello fatto erigere da Galeazzo II Visconti fra il 1360 e il 1365. Nella Senile V, 1 all’amico Boccaccio del 17 dicembre 1365 il Petrarca esaltò la città ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] stesso tempo aiuto e il mantenimento della pace in Lombardia. Il C. era anche presente quando il 15 novembre successivo il Visconti fu investito del ducato di Milano dagli incaricati del re a Cantù.
L'eminente posizione alla corte del duca gli fruttò ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] che avrebbe guidato lei, e riformato il convento, così come Dio (a suo dire) le aveva promesso in una rivelazione. Il Visconti diede alla F. una Instruzione, che questa avrebbe dovuto mostrare ai confessori, e con l'approvazione di essi, seguire.
In ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] I,Pavia 1878, p. 185; Id., S. Siro..., I,Pavia 1880, pp. 70-76; II,ibid. 1890, pp. 59-62; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia..., I,Milano 1883, pp. 378 n. 3, 380; Z. Volta, Dei gradi accad. conferiti nello "Studio generale" di ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] Cascia e in seguito, nella sua qualità di legato della Marca e governatore di Ascoli, lo assunse al suo servizio. Morto Visconti il 19 settembre 1608, Poli andò a Roma in cerca di fortuna; gli venne offerto di lavorare nella Segreteria di Stato alle ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...