BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] (Cod. dipl., 166, p. 98). Ma a qual titolo già godesse d'un salario non è dato sapere.
è noto che il Visconti perseguiva in quegli anni una politica d'espansione dello Studio pavese, già travagliato dopo i primi lustri d'attività; ed è comprensibile ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] . Jachino.
Si tratta di un tipico lavoro annalistico, diviso in quattro "epoche" (dalla fondazione di Alessandria ai Visconti: 1168-1315; dai Visconti agli Sforza: 1316-1450; dagli Sforza alla pace di Cateau-Cambrésis: 1451-1559; dalla pace di Cateau ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] Pusterla e il futuro Alessandro V, Pietro Filargo, allora vescovo di Novara, il C. èpresente, come rappresentante dei Visconti, di cui fu consigliere fino al 1405, alla stipulazione della tregua fra i rappresentanti delle parti bergamasche dei Suardi ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] della dignità conferitagli. Ma una cerimonia non poteva bastare a bloccare le aspirazioni dei Canetoli e di Filippo Maria Visconti, che anzi intensificarono ben presto la loro azione. All'inizio del 1433 per contrastarli F. Dandolo tentò di far ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] per dirigersi a Parma, lasciando nella città lombarda l'E. come suo vicario con il compito di difenderla. Nel settembre Matteo Visconti, i Della Scala e i Bonacolsi si accordarono con i cittadini di Cremona per una trattativa di pace, la cui prima ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] scuola universitaria.
Nell'estate del 1447 il F. con P. C. Decembrio fu inviato a Ferrara a rappresentare il duca Filippo Maria Visconti alle trattative di pace indette da Niccolò V. La morte del duca, avvenuta il 14 ag. 1447, lo sorprese a Ferrara ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] , ma Ordelaffi continuò a resistere a Forlì. Albornoz fu però vittima degli intrighi orditi presso I. VI da Bernabò Visconti, signore di Milano, che sperava di essere reintegrato nel vicariato di Bologna, all'epoca detenuto da Giovanni di Oleggio ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] , che impegnarono la facoltà per ben tre giorni. Abilmente scelse di dedicare tali quaestiones al pretore di Pavia Piergiorgio Visconti. Con il favore delle autorità cittadine, il M., non ancora laureato, ottenne infatti l’anno successivo la nomina a ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] la "domus magna" in Pavia e un tesoro in gioie e oggetti preziosi.
Attorno al 1445 il duca Filippo Maria Visconti cominciò a dimostrare una minor fiducia verso gli Eustachi, che facevano parte del partito ghibellino pavese a lui ostile, e dopo ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] attenzione e all'approvazione di Giovanni XXII, morto nel 1334, si fa riferimento al processo promosso da questo contro i Visconti nel 1323 e lo spirito accesamente polemico dell'autore lascia intendere che egli scriveva in un momento in cui le forze ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...