COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] metà di ottobre, l'ex protonotaro finì per confessare una lunga serie di tresche da lui perpetrate in Senato, in Curia, col Visconti, con lo Sforza, l'Aragona, e persino coi Savoia.
La Repubblica chiese al papa la sua testa, supplicandolo di chiedere ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] di confusione politica che regnava nel Bergamasco. Nel vuoto di potere creatosi alla morte improvvisa di Gian Galeazzo Visconti nel 1402, i guelfi, di Bergamo, guidati da Pandolfo Malatesta, gradualmente riuscirono a stabilire un controllo sulla zona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] , a cura di M. Sanna, Napoli 1993.
Varia. Il “De mente heroica” e gli scritti latini minori, a cura di G.G. Visconti, Napoli 1996.
Le gesta di Antonio Carafa, a cura di M. Sanna, Napoli 1997.
Minora. Scritti latini storici e d’occasione, a cura ...
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Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] criminale, in Foro it., 1991, II, 472 ss.
19 Il rilievo è presente anche nell’ambito di trattazioni dottrinali. Ad esempio: Visconti, C., Il tormentato cammino del concorso “esterno” nel reato associativo, in Foro it., 1994, II, 561 ss.
20 Non a caso ...
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Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] polo del nesso causale un quid che ha a che fare con la struttura di un organismo criminoso già operante» (Fiandaca, G.-Visconti, C., Il patto di scambio politico-mafioso al vaglio delle Sezioni Unite, in Foro it., 2006, II, 88).
Sotto tale profilo ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] Obizzo d'Este, con Firenze e con Taddeo Pepoli ai danni di Mastino Della Scala, che, in risposta, si unì a Luchino Visconti e a Ludovico Gonzaga e mosse contro Bologna. In difesa di questa città il C. inviò nell'agosto truppe guidate da Enghelmario ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] 1405 era stato a Milano, al seguito del cardinale Filargo, inviato da Innocenzo VII a mediare la pace tra Giovanni Maria Visconti ed il signore di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani, di trattare con i ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] pp. 85-196, 456-537; P.-M. Baumgarten, Von der apostolischen Kanzlei, Köln 1908, pp. 94-99; G. Biscaro, Le relazioni dei Visconti di Milano con la Chiesa. Giovanni XXII ed Azzone, in Archivio storico lombardo, XLVI (1919), pp. 84-229; L. Giommi, Come ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] fu ucciso per ordine del governatore pontificio, Daniele Scotti, vescovo di Concordia. La fazione, priva del capo, cercò l’appoggio del Visconti che, per evitare lo scontro col papa o per poca fiducia nella forza dei nuovi alleati, indugiò a lungo, e ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] attesta un consilium dato in una lite tra Nicolò Zaccaria e la Factoria detta, più tardi, Camera fiscale. Succeduti i Visconti agli Scaligeri nella signoria di Verona, Morano continuò a godere della fiducia dei nuovi signori i quali lo chiamarono nel ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...