Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] da una forma di sterile resistenza passiva nei confronti del regime fascista, rispetto alla forza critica di Ossessione di Luchino Visconti e, in misura minore, di Quattro passi tra le nuvole di Alessandro Blasetti e I bambini ci guardano di Vittorio ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (Genova 1886 - Roma 1945); fu uno dei primissimi attori resi popolari dal cinematografo, nel quale esordì nel 1909. Fra i suoi numerosi film: Nerone (1909); La [...] ovvero Il romanzo di un giovane povero (1911); Il carabiniere (1913); I promessi sposi (1913). Dopo aver lavorato anche in Austria e Francia (1919-1940), riapparve come caratterista in film italiani: Marco Visconti (1941); La cena delle beffe (1941). ...
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Attore inglese (Londra 1921 - ivi 1999). Elegante e raffinato, iniziò la carriera con parti di eroe romantico. Dagli anni Sessanta del 20º sec., grazie alla sua capacità di sviluppare la dimensione psicologica [...] dei personaggi, passò a film di maggior spessore quali Victim (1961), The servant (1963), The fixer (L'uomo di Kiev, 1968), Il portiere di notte (1974). Indimenticabile la sua interpretazione in Morte a Venezia (1971) di L. Visconti. ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] il commento del documentario La nostra guerra (1945) di Alberto Lattuada e di La terra trema (1948) di Visconti e collaborò come sceneggiatore con Pietro Germi (Gioventù perduta, 1948), Alessandro Blasetti (Fabiola, 1949), Lattuada (Senza pietà, 1948 ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] oltre la Storia, quasi in un dopo-storia, dentro la Storia e anche dentro la cronaca rimane Francesco Rosi, già assistente di Visconti e autore, con La sfida (1958), di un'opera prima ricca di senso del ritmo e tensione narrativa. Ma fu con Salvatore ...
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Gemma, Giuliano. – Attore italiano (Roma 1938 - Civitavecchia 2013). È stato uno dei più popolari e apprezzati attori della cinematografia italiana, molto conosciuto anche all’estero. Sportivo sin dall’adolescenza, [...] Ben-Hur e in film quali Venezia, la luna e tu di D. Risi. Dopo la sua interpretazione nel Gattopardo di L. Visconti, dove conosce il suo idolo B. Lancaster, ha interpretato numerosi film (più di cento nella sua carriera) grazie anche a D. Tessari ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] story di S. Kingsley, e nel personaggio di Trofimov in Il giardino dei ciliegi di A.P. Čechov, messo in scena da Visconti nel 1965. Nel 1968 Pasolini gli affidò il complesso ruolo del padre nel film Teorema: l'incontro con Pasolini (con il quale ...
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Produttore cinematografico italiano (Torino 1924 - Montecarlo 1992). Dedicatosi dapprima ai documentarî, passò nel 1953 ai lungometraggi, realizzando poi con la sua casa di produzione, la Vides, numerose [...] F. Maselli, 1960; Divorzio all'italiana di P. Germi, 1961; Salvatore Giuliano di F. Rosi, 1962; Vaghe stelle dell'Orsa di L. Visconti, 1965; La Cina è vicina di M. Bellocchio, 1967; Amarcord di F. Fellini, 1973; Ratataplan di M. Nichetti, 1979; Nuovo ...
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(Morte di un commesso viaggiatore) Dramma (1949) in due parti del drammaturgo statunitense A. Miller (1915-2005).
L'anziano commesso viaggiatore Willy Loman, tipico esponente della classe media sedotta [...] fedele moglie Linda.
Nella traduzione di G. Guerrieri, il dramma fu rappresentato la prima volta in Italia da L. Visconti (compagnia Morelli-Stoppa, 1951).
Se ne sono avute versioni cinematografiche di L. Benedek (1952, protagonista F. March) e V ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] Milano, che diede prova di affiatamento e di coralità, affidandosi alle regie di R. Simoni, G. Salvini e dell'esordiente L. Visconti, che diresse Carità mondana di G. Antona-Traversi e Il dolce aloe di J. Mallory. La G. si distinse soprattutto in un ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...