Piccolo mondo antico
Gianni Rondolino
(Italia 1940, 1941, bianco e nero, 107m); regia: Mario Soldati; produzione: ATA; soggetto: dall'omonimo romanzo di Antonio Fogazzaro; sceneggiatura: Mario Bonfantini, [...] Spaini, Fogazzaro e il cinema, in "Si gira", n. 1, febbraio 1942.
A. Pietrangeli, Verso un cinema italiano, in "Bianco e nero", n. 8, agosto 1942.
L. Visconti, Ciò che è mancato a 'Piccolo mondo antico', in "Cinema nuovo", n. 301, maggio-giugno 1986. ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] in La cena delle beffe (1942) di Alessandro Blasetti e nel sensuale e tormentato personaggio di Ossessione (1943) di Luchino Visconti, o di Rita Hayworth in Gilda (1946) di Charles Vidor. Negli anni Cinquanta furono ancora i corpi di alcune attrici ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] , in primo luogo, e con i film successivi dello stesso Rossellini, di Vittorio De Sica, di Cesare Zavattini, di Luchino Visconti, di Giuseppe De Santis e di altri, il neorealismo, più che una scuola, fu un movimento che volle rappresentare la realtà ...
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Una domenica d'agosto
Gian Luca Farinelli
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 100m); regia: Luciano Emmer; produzione: Sergio Amidei per Colonna; soggetto: Sergio Amidei; sceneggiatura: Franco Brusati, [...] una schiera di giovani tra cui l'esordiente Marcello Mastroianni (che già lavorava per le messe in scena teatrali di Visconti), doppiato però da Alberto Sordi, e il diciannovenne Franco Interlenghi che aveva esordito in Sciuscià ed era un tipo nuovo ...
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Cimino, Michael
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Autore di un numero limitato di opere, non sempre ben accolte dal pubblico [...] ; e un'occasione per reinventare una Sicilia trasfigurata nelle cadenze del melodramma, in omaggio ai film di Luchino Visconti. Negli anni Novanta la produzione cinematografica di C. ha subito un ulteriore rallentamento, sebbene il regista abbia ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] le altre numerosissime produzioni di P. vanno anche ricordate: Boccaccio '70 (1962) di De Sica, Fellini, Monicelli e Luchino Visconti; Le doulos (1963; Lo spione) di Melville; Landru (1963) di Claude Chabrol; La decima vittima (1965) di Elio Petri ...
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Il portiere di notte
Andrea Maioli
(Italia 1974, colore, 115m); regia: Liliana Cavani; produzione: Robert Gordon Edwards per Lotar; soggetto: Barbara Alberti, Amedeo Pagani, Liliana Cavani; sceneggiatura: [...]
Se la fonte d'ispirazione più diretta per il film resta probabilmente La caduta degli dei (1969) di Luchino Visconti, Il portiere di notte ha involontariamente generato una nidiata malefica di pellicole che, senza nulla trattenere della profondità e ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] fonte per la rappresentazione del secondo Ottocento: basterà ricordare film come Senso (1954) e Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti; oppure La viaccia (1961) di Mauro Bolognini come anche Tiburzi (1996) di Paolo Benvenuti.
Infine, all'interno di ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] produzione, causarono o rischiarono di provocare fallimenti clamorosi. Tra i casi più celebri, Il gattopardo (1963) di Luchino Visconti e Cleopatra (1963) di Joseph L. Mankiewicz; oppure Sodom and Gomorrah (1962; Sodoma e Gomorra) di Robert Aldrich ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] collaborò con il padre in Fabiola). *
Bibliografia
Cecchi al cinema. Immagini e documenti, 1930-1963, a cura di M. Ghilardi, Palazzo Strozzi, Firenze 1984 (catalogo della mostra); F. Bolzoni, Emilio Cecchi fra Buster Keaton e Visconti, Roma 1995. ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...