Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] suoi testi teatrali: Il seduttore (1954) di Franco Rossi, dall'omonima commedia già messa in scena nel 1951 da Luchino Visconti, ritratto umoristico di un dongiovanni degli anni Cinquanta, e il meno riuscito La bugiarda (1965) di Luigi Comencini. F ...
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Romeo e Giulietta
Andrea Maioli
(Italia/GB 1967, 1968, colore, 152m); regia: Franco Zeffirelli; produzione: Dino De Laurentiis/Verona Produzione/Anthony Havelock-Allan, John Brabourne per BHE; soggetto: [...] attrice cinematografica di rango) e realizzando un Romeo e Giulietta anticipatore dei tempi della swinging London. Il maestro Luchino Visconti gli aveva dato questo consiglio: "Non farlo, se fallisci non ti rialzi più". Ma il successo fu limpido. Nel ...
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Howard, Trevor
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di Trevor Wallace Howard-Smith, attore cinematografico inglese, nato a Cliftonville (Kent) il 29 settembre 1913 e morto a Bushey (Hertfordshire) il 7 gennaio [...] , e prestò il suo volto aguzzo ed elegante di gentiluomo aristocratico al Richard Wagner di Ludwig (1973) di Luchino Visconti. Al poliziesco psicologico The offence (1972; Riflessi in uno specchio scuro), diretto da Sidney Lumet, seguì la riduzione ...
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Garnett, Tay
Fabio Giovannini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Santa Ana (California) il 13 giugno 1894 e morto a Sawtelle (California) il 3 ottobre 1977. Personaggio [...] J.M. Cain (che aveva già ispirato Le dernier tournant, 1939, di Pierre Chenal, e il capolavoro Ossessione, 1943, di Luchino Visconti), il film propone il classico 'triangolo' noir (il marito, la moglie e l'amante), ambientato nel cupo contesto della ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] in quell'anno partecipò inoltre alle sceneggiature di La romana di Zampa, dall'omonimo romanzo di Moravia, di Senso di Luchino Visconti, e di La donna del fiume ancora di Soldati, e nel 1955 di Il prigioniero della montagna di Luis Trenker. Nel ...
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Marais, Jean (propr. Villain-Marais, Jean Alfred)
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cherbourg l'11 dicembre 1913 e morto a Cannes l'8 novembre 1998. La perfezione dei tratti [...] generale di Eléna et les hommes (1956; Eliana e gli uomini) di Jean Renoir, lo sconosciuto di Le notti bianche (1957) di Luchino Visconti, il professore di Amour de poche (1957) di Pierre Kast, il re di Peau-d'âne (1970; La favolosa storia di Pelle d ...
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Gaslini, Giorgio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Musicista tra i più originali del jazz europeo, ha fuso felicemente procedimenti [...] sessuale al capo della Squadra mobile (1972) di Roberto Montero Bianchi, e ancora Il vero e il falso (1972) di Eriprando Visconti, La colonna infame (1973) di Nelo Risi, 5 donne per l'assassino (1974) di Stelvio Massi, Kleinhoff hotel (1977) di Carlo ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] (1959-60) con la regia di L. Squarzina, e Tanto tempo fa di H. Pinter (1973), ultima regia teatrale di Luchino Visconti. Nel 1983 ha interpretato Maria Stuarda di F. Schiller, al fianco di Rossella Falk, diretta da Zeffirelli.
Bibliografia
F. Savio ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] , di penetrare nel mondo incantato del cinematografo, condisce di sogni una vita grama. L'amaro Bellissima (1951) di Luchino Visconti mostra il flusso avvelenato di illusioni che circonda la fabbrica dei film, la romana Cinecittà, e diventerà un ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] Chaplin, Lubitsch, Clair, Renoir, Truffaut, Hitchcock o Resnais (o altre di cui non si è parlato, come Il lavoro di L. Visconti, il vertice assoluto del film a episodi Boccaccio '70, 1962, diretto anche da M. Monicelli, F. Fellini e V. De Sica): ha ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...