Patroni Griffi, Giuseppe
Francesco Bolzoni
Scrittore, drammaturgo, regista teatrale, cinematografico e sceneggiatore, nato a Napoli il 27 febbraio 1921. Il suo cinema, direttamente derivato dal suo [...] (1960) di Alberto Lattuada, La ragazza con la valigia (1961) di Valerio Zurlini, La strega bruciata viva di Luchino Visconti, episodio del film collettivo Le streghe (1967). Una volta passato dietro la cinepresa rivelò però un minor controllo delle ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] di c., creando in molti speranze rapidamente disilluse. Questo mondo e questa atmosfera sono resi in film come Bellissima (1951) di Visconti, Il viale della speranza (1953) di Dino Risi, Risate di gioia (1960) di Monicelli, mentre le c. acquistano ...
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Sanda, Dominique
Gabriella Nisticò
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi l'11 marzo 1948. Donna di grande fascino, ha interpretato sul grande schermo personaggi ambigui, inquietanti e misteriosi, [...] di Philippe Labro Sans mobile apparent (1971; Senza movente) e una partecipazione non accreditata nel film di Luchino Visconti Gruppo di famiglia in un interno (1974), intramezzate da The Mackintosh man (1973; L'agente speciale Mackintosh) di ...
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Novarese, Vittorio Nino
Stefano Masi
Costumista, scenografo, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 15 maggio 1907 e morto a Los Angeles il 17 ottobre 1983. Eclettico cultore di [...] , inoltre, egli venne sempre più frequentemente coinvolto nel lavoro di sceneggiatura, quasi esclusivamente per film storici (Marco Visconti, 1941, di Mario Bonnard), solo in pochi casi di ambientazione contemporanea, come Avanti c'è posto… (1942 ...
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De Seta, Vittorio
Mario Sesti
Regista cinematografico, nato a Palermo il 15 ottobre 1923. Documentarista innovatore nell'uso del colore, nell'abolizione quasi totale della voce fuori campo e soprattutto [...] se D. S. riproponesse e risolvesse, ribaltando la priorità dei due elementi, il rapporto tra estetica e realismo che Luchino Visconti aveva posto, problematicamente, con La terra trema (1948). Nel 1961, con una troupe composta da un operatore e dalla ...
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LANCASTER, Stephen Burton, detto Burt
Francesco Bolzoni
Attore statunitense, nato a New York il 2 novembre 1913. La prestanza fisica lo spinge, ancora studente, a creare un numero acrobatico per il [...] quelle del protagonista de Il Gattopardo (1963) e di Gruppo di famiglia in un interno (1974), ambedue di L. Visconti (David di Donatello 1974-75 come miglior attore); cui si dovranno aggiungere almeno le felici caratterizzazioni di Atlantic City U.S ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] di E. Bencivenga (1916), a Il delitto di Giovanni Episcopo di A. Lattuada (1947), a L'innocente (1976) di L. Visconti. L. Pirandello, oltre a essersi ispirato al cinema per scrivere i Quaderni di Serafino Gubbio operatore, a sua volta ha ispirato ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] con The age of innocence (1993; L'età dell'innocenza), tratto dal romanzo omonimo di E. Wharton, che gareggia con il Visconti di Senso (1954) e di Il Gattopardo (1963) in magniloquenza di immagini e accuratezza rievocativa. Sempre più il cinema di S ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] , che impersona spiritosamente sé stesso accompagnato dal tema musicale di Dulcamara in L'elisir d'amore. Visconti racconta servitù e grandezze del cinema, ritagliandone alcune tipologie caratteristiche: vedi il fatuo factotum impiccione interpretato ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] film storici e leggendari quali Attila di Pietro Francisci, Teodora di Riccardo Freda, Ulisse di Camerini, e Senso di Visconti, tutti del 1954. Da quel momento, tuttavia, cominciò il lento declino della società, che dovette affrontare una dura crisi ...
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visconte
viscónte s. m. (f. -essa) [dal provenz. vesconte, che è dal lat. mediev. vicecomes -comitis, comp. del lat. vice «in luogo di» (v. vice-) e comes -mĭtis «conte» (v. conte)]. – 1. Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra...
bissolo
bissòlo s. m. (o bissòla s. f.) [dim. di bissa, forma settentr. di biscia, dal biscione dello stemma dei Visconti che vi era raffigurato]. – Denaro di lega scadente coniato a Milano dagli ultimi Visconti (seconda metà del sec. 14°);...