Disegnatore italiano (Reggio nell'Emilia 1915 - Milano 1997). Collaboratore di giornali e riviste (tra cui l'umoristico Bertoldo, dal 1936), illustratore di libri, si dedicò anche ai fumetti, realizzando, [...] tra l'altro, Virus e Capitan l'Audace (apparsi nel 1939 su L'audace, su testi di F. Pedrocchi), e continuando Kit Carson di R. Albertarelli. Ma deve la sua popolarità alle copertine che realizzò per la Domenica del Corriere, subentrando ad A. ...
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, George Pieczenik. Biochimico statunitense (n. Norwalk 1941). Professore di Scienze biologiche presso l'università del Missouri, è stato pioniere di una ricerca detta 'visualizzazione dei fagi', che [...] sfrutta i processi utilizzati dai virus per infettare i batteri e li usa per produrre nuove proteine, poi impiegati in diverse terapie. Nel 2018 S. è stato insignito, insieme a G.P. Winter - a ciascuno dei quali è andato ¼ del prestigioso ...
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Medico (Venaria Reale, Torino, 1907 - Firenze 1983); prof. univ. dal 1943, ha insegnato clinica oculistica nelle università di Sassari, Pisa e Firenze. Le sue ricerche più significative concernono la motilità [...] oculare, l'azione patogena sui tessuti oculari del virus influenzale e del virus della malattia di Newcastle, la trombosi allergica delle vene della retina, la chemioterapia dei tumori metastatici della coroide, lo strabismo di Hertwig-Magendie. Tra ...
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Biochimico statunitense di origine tedesca (Breslavia 1910 - Oakland, California, 1999), professore dal 1938, prima di virologia e poi di biologia molecolare all'univ. di Berkeley (California). Le sue [...] ricerche più note riguardarono la dissociazione del virus del mosaico del tabacco nei suoi costituenti (porzione proteica e RNA) e la sua ricostruzione a partire da questi. Tra le sue pubblicazioni: The chemistry and biology of viruses (1969). ...
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Biochimico statunitense (n. New York 1917). Prof. universitario di biochimica e socio di prestigiose accademie scientifiche, ha lavorato e insegnato nel laboratorio di biologia marina a Woods Hole (Mass.). [...] Allievo di E. Chargaff, si è occupato della riproduzione dei batteriofagi, di virus delle piante e delle interazioni tra virus e cellule. Con i suoi studî ha dimostrato il ruolo della spermidina nel mantenimento della struttura terziaria dell'RNA di ...
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Virologo britannico (n. Londra 1949). Ha studiato al King's College di Londra e in seguito ha lavorato per le aziende Searle & Company e Chiron. Docente presso l'Università di Alberta in Canada, partendo [...] del fegato, e grazie ai suoi studi è stato possibile sviluppare test di screening del sangue. Scoperte importanti dato che il virus HCV è responsabile di una delle epidemie più vaste al mondo ed è uno dei più trasmissibili tra gli uomini. Nel 2020 ...
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Medico e biologo molecolare statunitense (n. York, Pennsylvania, 1936). Dopo la laurea, conseguita presso la scuola di medicina della Harvard University, ha lavorato per due anni presso il Massachusetts [...] del meccanismo con il quale geni normali diventano tumorali. In partic., i due ricercatori hanno studiato il gene src del virus del sarcoma di Rous e hanno scoperto che src è una versione anomala di un gene cellulare normale, riprodotto nel genoma ...
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Tennista statunitense (Richmond 1943 - ivi 1993); fu il primo giocatore di colore a imporsi ai massimi livelli, aggiudicandosi tre prove del Grande Slam (US Open, 1969; Australian Open, 1970; Wimbledon, [...] 1975). Stimato personaggio pubblico, dopo aver contratto il virus dell'HIV a causa di una trasfusione, creò nel 1993 una sua fondazione per aiutare le persone economicamente più disagiate. ...
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Patologo statunitense (Yonkers 1923 - Tromsø 2008). Figlio di immigrati ungheresi si laureò in medicina alla Harvard University. Nel 1955 si recò in Australia dove ipotizzò che il kuru (affezione degli [...] ) fosse una malattia infettiva del sistema nervoso. Successivamente identificò il virus responsabile del kuru iniziando così lo studio dei cosiddetti virus lenti ora considerati come possibili fattori etiologici di affezioni neurologiche insorgenti ...
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Fisico (Nenagh, Tipperary, 1901 - Londra 1971), dal 1938 professore di fisica e dal 1963 di cristallografia a Londra. È autore di importanti ricerche di cristallografia strutturale (analisi cristallografica [...] dell'acqua, di cristalli liquidi, di steroli, di proteine, di virus di natura cristallina). Ha sviluppato un modello di struttura dei liquidi, intesi come insieme uniforme e irregolare di molecole privo di regioni cristalline, modello che costituisce ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...