Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] problema non trascurabile è legato alla presenza dei cosiddetti virus, ovvero pacchetti limitati di byte che, inserendosi nelle cittadini siano, nelle loro scelte, infallibili. Il populismo informatico non fa eccezione. Ma ciò che talvolta fa credere ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] senso si conclude, per es., che i sistemi informatici che aiutano nella diagnosi clinica e che forniscono risultati non può per ogni caso stabilire che si tratta del determinato virus causa di quella particolare epidemia in atto, perché il singolo ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] p. permanente. Nella realizzazione di tali grandi opere già da tempo l'informatica è indispensabile; il suo impiego non è più una scelta, ma un osservatori abusivi, all'azione distruttiva prodotta dai virus che infestano il software. La durata stessa ...
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Regista cinematografico canadese, nato a Toronto il 15 marzo 1943. A partire dagli anni Sessanta C. ha fatto del cinema un luogo in cui porre questioni radicali sul rapporto tra il corpo umano e il contesto [...] dall’altro, il cinema di C. sceglie l’immagine del virus e del suo propagarsi per raccontare il diffondersi di un mutamento, tra il destino di un mondo ridotto a strisce di dati informatici e il corpo, tra la smaterializzazione di ogni cosa e la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] a questa tecnica, realizza la prima mappa genetica del DNA dello stesso virus. Nathans condividerà con W. Arber e H.O. Smith il sulla Terra e sugli uomini in simboli matematici e informatici. Si ritiene che tale messaggio possa essere compreso da ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] essere mantenuto nella cellula ospite in assenza della formazione di nuovo virus è Howard M. Temin, della University of Wisconsin di Madison della correttezza per l'analisi di programmi. Un informatico inglese, Tony Hoare, propone di usare la logica ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] e della cyberwar. Le armi più frequenti con le quali i cyberterroristi/criminali possono attaccare i sistemi informatici si chiamano virus, worms, trojan, denial of service (DoD), distributed denial of service tramite botnets, root-kits (programmi ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] sintesi hardware, quella software e quella wetware. Nel linguaggio informatico l'hardware è la parte fisica di un elaboratore, il in teoria riprodursi senza controllo, come un programma virus, su altri elaboratori dello stesso tipo (per esempio ...
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Bioinformatica
GGiovanni Paolella e Giuseppe Martini
di Giovanni Paolella e Giuseppe Martini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Acidi nucleici e proteine. ▭ 3. Metodi automatici di sequenziamento. ▭ 4. [...] presenti: l'RNA, infatti, costituisce il genoma di molti virus, ma è anche implicato in processi, come lo splicing e che riflettono in maniera più o meno diretta gli strumenti informatici e di laboratorio usati nell'analisi dei dati verso sistemi ...
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di Giovanni Ziccardi
I percorsi – più o meno occulti – dei flussi di dati digitali tra stati, corporations e utenti, il cosiddetto Datagate e la conseguente necessità di proteggere i cittadini da azioni [...] computer. Le condotte possono essere le più varie: dall’invio di virus allo sfruttamento di vulnerabilità dei sistemi del nemico, dall’uso di criminali informatici come contractor sino al tentativo di generare un malfunzionamento dei sistemi critici ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
antivirus
antivìrus s. m. [comp. di anti-1 e virus]. – Nel linguaggio informatico, programma applicativo capace di identificare ed eliminare i virus informatici; è detto anche, raram., disinfettante.