Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] cose che riguardano lo spirito l'autore ricorda quelle nocive (i vizi), quelle vane (come le arti magiche) e quelle utili, come le virtù e le scienze oneste, nell'esercizio delle quali consiste la perfezione dell'uomo. Le scienze oneste sono distinte ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] Nei suoi interessi rientrava anche la lettura di libri di pratiche magiche, come il Libro della ventura di Girolamo Ziliolo, e due dipinti dell'Allegoria del vizio e Allegoria della virtù da destinare al nuovo Studiolo, trasferito già da qualche ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] trasformazione, ecc.) proveniente da varie tradizioni magiche, religiose e di folclore nelle quali esseri ostacolo costituito dalla Terra non ha effetto sulla luce del Sole in virtù della "latente corrispondenza del qi spirituale di yin-yang tra il ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] della vita cristiana, liberandola da secolari componenti magiche, superstiziose, paganeggianti.
Da quanto abbiamo «interpretando la nostra religione secondo l’ozio e non secondo la virtù» (Machiavelli, Discorsi, II, 2), aveva resi incompatibili «i ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] quale può oggi essere interpretata dallo storico solo in virtù di una pluralità di competenze linguistiche, filologiche, non appaiono di origine pagana, ad eccezione di alcune formule magiche) come lingua compiuta, con una sua organica struttura non ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] rispetta gli accordi, intervenendo nei territori che, in virtù della pace conclusa dopo il primo conflitto con Licinio il ricorso, da parte del figlio di Massimiano, alle arti magiche e alla divinazione, mettendolo in opposizione al ricorso all’aiuto ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] di tolleranza per il suo atteggiamento verso coloro che usavano pratiche magiche per guarire dalle malattie o per altri usi di buon auspicio, il titolo di santo, indicante il complesso d’ogni virtù cristiana, e l’essere affatto privo di vizi e ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] caldei e ai dadi. Superstizioni, divinazioni e pratiche magiche durarono ancora a lungo, come è possibile dedurre dai dotata di un importante patrimonio. Agatangelo precisa che, in virtù di un editto di Tiridate, furono attribuiti alla Chiesa ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] pagano attraverso la proibizione dei sacrifici, delle arti magiche e della divinazione – come testimoniato da numerose volontà da parte di Onorio di salvaguardare gli edifici pagani in virtù del loro valore artistico, almeno in Africa, si conciliava ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] non volendo e non potendo discutere con essi in virtù degli inaccettabili principi ideologici su cui – a loro più di un mezzo secolo, le grandi rivolture si fanno con certe parole magiche, buggiarde (sic). Ecco che per l’Italia, ed anche per la ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...