Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] vitali. Nella pratica, tuttavia, accanto agli interventi di tipo magico e religioso (il primo atto che compie il curatore è con maschere di animali, i segni evidenti di vizi o virtù. Non basta più rappresentare le ramificazioni interne dei vasi del ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] ispirazione neoplatonica e le suggestioni ermetiche, astrologiche, magiche e cabalistiche che essa proponeva sull'onda della analitico consisterà nel considerare le azioni, le facoltà e le virtù proprie del corpo, quali siano le membra in cui queste ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] ’anima vegetativa in potenza, che per l’azione della virtù attiva del seme maschile passa all’atto; all’azione , Cham, che alcuni identificano con Zoroastro, l’inventore delle arti magiche. Che la sapienza e tutte le scienze derivino da Ermete-Noè ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...]
Se il passaggio è decisivo e i due tipi di sapere, magico e scientifico, si collocano entro e fanno riferimento a visioni del Porta afferma che fra cielo e Terra esiste un continuo scambio di virtù e un legame simile a una corda tesa, di cui se ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] v. Thomas, 1973). Si cominciò a nascondere l'interesse per le pratiche magiche, per l'alchimia e per l'astrologia anche se, come nel caso fosse posseduto solo dal re. La credenza nelle virtù terapeutiche del tocco del sovrano derivava più dall' ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] 'esposizione sommaria, per parole-chiave, della ragione in virtù della quale tale conclusione è stata raggiunta; la proposizione del buon governo con le volgari pratiche emerologiche e magico-religiose.
Infine va osservato che la qualifica di ' ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] cose attraverso la matematica, non soltanto in virtù di speculazioni numeriche d'ispirazione pitagorica, ma erudizione accademica sopravvivesse il sostrato di tradizioni occulte e magiche dell'Oriente ellenistico. Dall'altra parte il giacobita Severo ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] causa in sé? Gli storici del Medioevo, in virtù della natura della loro professione, sono sempre immersi nella accettavano le quattro cause di Aristotele; ci riferiamo agli effetti magici che si riteneva fossero causati dalle parole e dai simboli. È ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] di vita, in cui sono trattati anche un certo numero di temi magici, quali in particolare l'efficacia e l'uso dei talismani, e il calore e il fuoco che brucia; il mondo celeste, la virtù calorifica del Sole che genera la vita; e il mondo sovraceleste ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] oltre a costituire specifiche situazioni e trasformazioni in virtù di stipulazioni di carattere quasi giuridico, è (a cominciare da Yahweh) siano personificazioni del potere della parola magica - cioè del linguaggio e del rito nello stesso tempo.
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...