In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] il ‘doppio’ incorporeo; onde l’uso del nome nelle operazioni magiche, fondato sulla credenza che quanto accade al nome accade a chi residuale, dalle regole dettate in materia di ditta, in virtù del rinvio contenuto nell’art. 2567 c.c.
Linguistica ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] I libri I-VII e il XVI comprendono scongiuri, formule magiche e incantesimi, base fondamentale, come s'è detto, dell' inno alla Terra (XII,1), nel quale si celebrano le sue virtù di sostenitrice e altrice di tutte le creature e di tutte le ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] talvolta addirittura magici, nel senso che la puntuale osservanza del rituale avrebbe conferito all'atto virtù creative d' alla loro funzione primitiva; essi divengono quindi operativi in virtù della sola forma e diconsi allora negozî astratti.
Uno ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] il compito di celebrare il sacrificium, promuovere la virtù dei cittadini e curare il pubblico decoro, nel una sacralizzazione della città e della scienza intesa sotto forme magico-astrologiche.
Ridotta in pillole e in forma polemica, la ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] con frasi relativamente convenzionali, sottolineano di aver praticato la virtù e di aver evitato i vizi; un accento particolare di scorpioni aveva il compito di recitare le formule magiche che proteggevano da serpenti e animali selvatici, di ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] di diritto personale ‒ propria dei secoli precedenti ‒ in virtù della quale ogni gruppo etnico sottostava, pur dimorando tutti delle esecuzioni, tali da creare una sorta di terrore magico (Zecchino, 1999, p. XVII). Concretamente le pene previste ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] mancanza d'istruzione, di vita metodica, e di virtù pubblica nel basso popolo"; nei "pesi, che 367-372). Alcune gemme sono state studiate da Gr. Pugliese Carratelli, Gemme magiche in Calabria, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XXII ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...