SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] . Costoro aderiscono a una setta affascinati dal messaggio salvifico e di riscatto che la contraddistingue, e soprattutto dalle supposte virtùmagiche e taumaturgiche di un profeta esperto nell'arte del 'soffio vivo', il qi dei taoisti, e di quelle ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] E. continuava a vivere come società, era in virtù della capacità di azione autonoma delle sue strutture amministrative curioso, e può capitare di trovare proprio in una formula magica o in una diagnosi medica elementi di letteratura minore.
La XVIII ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] , l’elogio encomiastico o il rimpianto elegiaco di virtù beduine, la satira e polemica fra tribù. Difficile una corrente mistica, che valorizzò le potenzialità psicagogiche, magiche e terapeutiche della musica.
La rinascita culturale che caratterizzò ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] della preghiera, del giuramento ecc. Nelle pratiche religiose e magiche gli ammalati vengono toccati con la m. dagli iniziati presumono di avere potere taumaturgico. La m. stessa ha virtù protettrici: sono noti i gesti apotropaici della m. tuttora ...
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MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] di vista sia ambientale che sociale, e ciò in virtù della sua organizzazione spaziale, che si basa sul modello del 1975, drammatica storia di una donna che ricorre alle pratiche magiche per recuperare il marito; Quarantaquatre, ou les Récits de la ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] e spesso mai giunta a scalfire la corazza delle pratiche magiche e superstiziose in quelli popolari. Appaiono come uomini del passato dei suoi più giovani parenti ed in quel caso le virtù assumevano piuttosto il volto di gravi carenze: l'umiltà ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] e vite di santi accanto a questioni morali, elogiando le virtù cristiane di figure eroiche ed illustrando i pregi di opere abbia reso immune dal subire l'influenza di credenze magiche presenti anche nella Chiesa postridentina e diffuse nella società ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] piccole cavità, dette ‛coppelle', le quali dovevano avere uno scopo magico sempre legato al rito funebre. Siamo quindi in presenza di un nel mondo economico dell'età del Bronzo e in virtù della quale essi divennero i principali acquirenti degli ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] altri, attratti dalla vicinanza di 'Alī al Profeta e dalle sue virtù personali. 'Alī conseguì il califfato (656-661) a seguito dell' i culti popolari che incoraggiavano la credenza nel potere magico dei santi e la celebrazione di feste di tipo pagano ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] riammissione dei gesuiti in terra veneta - è "amico della virtù e della modestia" e gode di buona reputazione come uomo politico di eventuali eretici; l'estirpazione delle diffuse pratiche magiche e delle superstizioni; una predicazione chiara, piana ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...