Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] invocata indusse a circoscrivere l'azione dei numi e a legarli con magici espedienti: tali, nel mondo greco, l'immagine di culto, che creava 'Antigone di Sofocle (versi 332-333). È in virtù di questa nuova coscienza che un aristocratico samio come ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] è una relativa osservanza della legge naturale e la virtù personale. La missione che essa si propone è dunque propria gnosi primitiva, sono troppo particolaristiche e intrise di credenze magiche per aspirare a una parità di status con le denominazioni ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] caldei e ai dadi. Superstizioni, divinazioni e pratiche magiche durarono ancora a lungo, come è possibile dedurre dai dotata di un importante patrimonio. Agatangelo precisa che, in virtù di un editto di Tiridate, furono attribuiti alla Chiesa ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] -sine sanctione.
Sacer, così, indica tutto ciò che, in virtù di un atto pubblico della civitas e dei suoi rappresentanti, viene precedente ogni esperienza, che fonda le rappresentazioni magiche; nel contempo, trasmettendosi agli oggetti, esso diventa ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] oltre a costituire specifiche situazioni e trasformazioni in virtù di stipulazioni di carattere quasi giuridico, è (a cominciare da Yahweh) siano personificazioni del potere della parola magica - cioè del linguaggio e del rito nello stesso tempo.
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] non volendo e non potendo discutere con essi in virtù degli inaccettabili principi ideologici su cui – a loro più di un mezzo secolo, le grandi rivolture si fanno con certe parole magiche, buggiarde (sic). Ecco che per l’Italia, ed anche per la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] nel suo Lilium medicinae condanna in generale le pratiche magiche e i rimedi empirici, pur raccomandando talvolta questi metodi , proprietà della sostanza che le manifestava; le virtù miracolose decantate da Dioscuride Pedanio (Dioscoride Lombardo; I ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] Classici e gli specialisti di arti più o meno magiche o esoteriche (fangshi), assai di frequente assimilate al taoismo c'è' (wu), termine che egli riprende dal Libro della Via e della Virtù e che si oppone al 'c'è' (you), non come il 'non esistente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] forza. La prospettiva aristotelico-tomista delle forme sostanziali aveva però respinto tutte le operazioni magiche che assicurano all’oggetto magico l’acquisizione di una virtù prima assente: la preparazione di una porzione di materia (l’incisione di ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] fu indivino dell'imperador Frederico; e ave per mano la arte magica, sí la parte della coniurazione como eziandeo quella delle ymagini: ; all'interno tutte le creature vi si muovono in virtù della Prima Causa, tesi questa derivata dal Liber de ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...